Primavera inoltrata è tempo di fragole. Lo è di sicuro in provincia di Pisa, territorio nel quale abbondano feste e fiere dedicate al “falso-frutto” più famoso del mondo. Quelle più celebri e frequentate sono certamente la sagra di sant’Andrea in Pescaiola e il Festival di Terricciola ancora in corso per il fine settimana del 21 e del 22 maggio.
La prima, giunta alla trentaquattresima edizione, propone fragole per tutti i gusti: con gelato, limone, liquore, panna o cioccolato (la novità di questo 2011) oltre alla torta di fragole.
Il menu proposto per la cena è invece basato su piatti delle cucina toscana e prevede le immancabili pappardelle al cinghiale, zuppa, carne arrosto (rostinciana, galletto, salsicce e bistecche di maiale).
Le fragole della sagra (offerte anche in vendita) sono “autoctone” e provengono esclusivamente dai campi di sant’Andrea in Pescaiola.
Per raggiungere la sagra occorre seguire prima le indicazioni per Pontasserchio (comune di San Giuliano) e poi le segnalazioni per sant’Andrea in Pescaiola o per la festa stessa.
La ventinovesima edizione del Festival di Terricciola offre invece la “degustazione” di fragole inserite in ardite e inusuali proposte culinarie che permettono di ordinare portate (dal primo alla frutta) tutte al sapor di fragola. Si parte con il risotto alla fragola, si prosegue con le scaloppine sempre alla fragola e si termina con la macedonia di fragole e una fetta di torta, rigorosamente, alla fragola.
Il menu del Festival prevede ovviamente altri piatti: tra i primi si segnalano le penne alla boscaiola
o all’Arrabbiata e la zuppa di cavolo e tra i secondi la bistecca di vitello o di maiale, l’arista arrosto e le salsicce alla griglia.
Per arrivare a Terricciola da Pisa occorre percorrere la SGC Firenze-Pisa-Livorno, “prendere” l’uscita Pontedera/Ponsacco, proseguire per la strada provinciale SP13 o la statale 439.