Durerà fino al 12 novembre la mostra “Avvocati senza diritti” in corso al “Palazzo Fiumi e Fossi” (sala degli Dei). La rassegna è organizzata dall’Ordine degli avvocati di Pisa in collaborazione con ANPI, ANPPIA, ANED, comunità nazionali Sinthi, ente Parco regionale San Rossore e Consorzio di Bonifica Fiumi e Fossi, e curata da Lucia Vergine rappresenta una testimonianza della persecuzione che durante il periodo nel quale furono in vigore le leggi razziali, subirono gli avvocati ebrei che furono privati del titolo professionale e del diritto di esercitare la professione.
La mostra è inserita nel calendario di eventi di “Pisa non dimentica” legati al Giorno della Memoria delle Leggi Razziali, il primo decreto delle quali fu firmatoda Vittorio Emanuele III 5 settembre 1938 quando si trovava nella tenuta reale di San Rossore.
Il percorso espositivo è basato su delibere, certificati dell’attribuzione di razza, cancellazioni dagli albi e documenti provenienti dai collegi di Asti, Bologna, Firenze, Genova, Pisa e Roma. Tra le vittime della persecuzione vi sono anche legali pisani come l’avvocato Hasdà, cancellato dall’albo per “incompatibilità della professione forense in quanto ministro di culto”, l’avvoccato Umberto Abenaim, l’avvocato Roberto Supino, che è stato sindaco di Pisa dal 1964 al 1965.
La mostra “Avvocati senza diritti” è visitabile il lunedì, mercoledì ,giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13:00, il martedì anche dalle 14 alle 17.
Avvocati senza diritti – 31 ottobre/12 novembre Palazzo Franchetti Consorzio di Bonifica “Ufficio dei Fiumi e dei Fossi”
Per informazioni
Palazzo Franchetti Consorzio di Bonifica “Ufficio dei Fiumi e dei Fossi” (Ingresso da Via S.Martino, 60)
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