Rievocazione storica in Piazza dei Cavalieri il 24 giugno alle 18:00: in quello che è un “salotto all’aperto” quaranta danzatori della Società di Danza saranno i protagonisti del Gran Ballo dell’Unità d’Italia, ina ricostruzione del ballo ottocentesco. In abiti “storici” danzeranno secondo lo stile quadriglie, contraddanze, valzer figurati, mazurka, marce e galop al ritmo della musica di Giuseppe Verdi. Le danze sono eseguite secondo lo studio dei manuali di ballo e di danza dell’Ottocento europeo- Durante i primi moti carbonari e il risorgimento questi balli cittadini non solo rappresentavano occasioni di convivialità e di incontro ma davano l’opportunità ai patrioti di diffondere il verbo della rivoluzione e di comunicare notizie e informazioni sulle imprese dei patrioti.
I danzatori indosseranno abiti (frac e divise) del periodo romantico avranno al collo lo jabot, e secondo lo stile e l’etichetta delle feste del tempo porgeranno alle dame, vestite con gonne, crinoline e corsetti e truccate con acconciature in stile, nastri e fiori, i carnet per invitarle alla danza successiva.
Il programma apre con la marcia di ingresso sulle note dell’Aida di Verdi per dare poi inizio ai balli con il valzer figurato su “La donna è mobile” tratta dal Rigoletto di Verdi, i valzer e le quadriglie con le musiche di Johann e Josef Strauss, la mazurka Fata Morgana, le marce Caroussell e Pas de Trois e le contraddanze su musica di Verdi (con “estratti da “I vespri siciliani”), per concludere con il festoso galop che tradizionalmente concludeva i gran balli sulla musica de “Il Trovatore” di Verdi.
Alla rievocazione parteciperanno non solo i danzatori della Società di Danza del Circolo Pisano ma anche quelli di altre città dall’importante storia risorgimentale (come Torino, Bologna, Ferrara, Livorno e Lucca) per testimoniare la dimensione nazionale della celebrazione.
Gran Ballo dell’Unità d’Italia venerdì 24 giugno alle 18