A pianta circolare, su reminiscenza del Santo Sepolcro di Gerusalemme, il Battistero del Duomo di Pisa fu costruito in asse con la facciata della Cattedrale riprendendone lo stile decorativo: il primo ordine presenta arcate cieche a tutto sesto e quattro portali ai punti cardinali, il secondo loggette con tabernacoli e pinnacoli in stile gotico, arricchiti da teste scolpite. I lavori iniziarono nel 1152 su progetto di Diotisalvi e proseguirono fino alla fine del XIV secolo, con la collaborazione tra gli altri di Nicola e Giovanni Pisano.
La cupola a emisfero (1358) è sormontata da un cupolino al cui apice è posta una statua in bronzo del Battista. Il portale principale, incorniciato da colonne ornate, è decorato con storie del Battista in stile bizantineggiante sull’architrave (XIII secolo) e con i 12 mesi sullo stipite sinistro, soggetto romanico che simboleggiava il passare del tempo. Sulla lunetta del portale si trova la copia della Madonna con bambino di Giovanni Pisano (originale al Museo dell’Opera).
L’interno del Battistero è solenne nella sua semplicità e sorprende per l’armonia delle proporzioni, che nascondono un segreto: l’incredibile eco che si crea emettendo suoni dal centro dell’edificio, con un effetto di vibrazione acustica da raffinatissima cassa armonica. L’eco viene riprodotta ogni 30 minuti dal personale di servizio. Le pareti sono in marmo a fasce bicrome, il loggiato circolare è scandito da archi a tutto sesto su colonne con capitelli decorati da motivi del repertorio fantastico medievale. Sul secondo ordine di loggiato s’innesta la cupola.
Il pavimento del vano centrale ha decorazioni geometriche che convergono al centro in cui è posto il Fonte Battesimale (di Guido da Como, 1264), dietro al quale si trova l’altare, su bel pavimento cosmatesco policromo del 1200.
A sinistra dell’altare si può ammirare il Pulpito di Nicola Pisano, capolavoro dello scultore ed emblema del passaggio dal romanico al gotico, di grande innovazione per la ricerca naturalistica e la potenza drammatica, frutto dell’assimilazione dei modelli classici studiati dai sarcofagi e resti romani conservati nella piazza e in città. A pianta esagonale, il Pulpito è sorretto da sei colonne con tre leoni stilofori e una settima centrale su base con figure umane e animali, negli archetti sono scolpiti personaggi sacri, profeti e figure allegoriche e nelle cinque lastre marmoree del parapetto sono raffigurate, con inaudita maestria espressiva per l’epoca, la Natività, l’Adorazione dei magi, la Presentazione al tempio, la Crocifissione e il Giudizio Universale. Ad alcune parti collaborarono Arnolfo di Cambio e Giovanni Pisano. Il pulpito divenne un esempio di studio per moltissimi artisti.
Lo sapevate che:
È il più grande battistero in Italia: la circonferenza misura 107,24 metri e l’altezza 54 metri e 86 centimetri.
Foto di Veronica Lorenzetti pubblicate su gentile concessione della Opera Primaziale Pisana.
Battistero del Duomo di Pisa
Piazza del Duomo
Telefono 050/835011-12
e-mail [email protected]
Web www.opapisa.it
Accesso disabili: parziale
Ingresso: 9:30-16:30 da dicembre a gennaio; 9:00-17:00 novembre e febbraio; 8:30-17:30 in marzo; 8:00-19:30 da aprile a settembre; 8:30-19:00 in ottobre.
Chiusura mai
Biglietto 5 euro.
È possibile visitare il museo acquistando i biglietti cumulativi: 6 euro per visitare due monumenti tra Cattedrale, Battistero, Camposanto Monumentale, Museo dell’Opera, Museo delle Sinopie; 8 euro per visitare i quattro monumenti Battistero, Camposanto Monumentale, Museo dell’Opera, Museo delle Sinopie; 10 euro per visitare i 5 monumenti Cattedrale, Battistero, Camposanto Monumentale, Museo dell’Opera, Museo delle Sinopie.