Cala il sipario sull’edizione 2011 del Metarock con il concerto gratuito del 10 settembre che vede come ospite finale Bobo Rondelli. Dall’andatura ciondolante, la battuta pronta e lo sguardo pungente, Rondelli (“livornese di scoglio” come direbbero in terra labronica) più di altri ha saputo proprorre testi “universali” ispirati alle atmosfere e alla vita labronica.
Esordisce con gli Ottavo Padiglione pubblicando l’omonimo album nel 1993 (quello contenente il singolo di successo “Ho picchiato la testa”) e facendo il bis con “Fuori Posto”. Dopo le divagazioni reggae di “Ondereggae”, Rondelli mette a riposo la sua creatura (recuperandola nel 2003 con “Best a Bestia / Ultima follia”, doppio album che raccoglie i brani più noti degli Ottavo Padiglione e alcuni inediti registrati con una nuova formazione) e si dedica alla carriera solista. Dopo l’interlocutorio “Figlio del nulla” (2001) arriva il capolavoro con “Disperati, intellettuali, ubriaconi” (2002) realizzato a quattro mani con Stefano Bollani: un album che proietta l’ascoltatore in locali fumosi pieni di melodie jazz e swing mentre testi poetici cantano e ricordano i dolori della vita, il fuoco che brucia l’anima e passeggiate in compagnia solo della pioggia. L’ultima opera di Rondelli è del 2009: “Per amor del cielo”: nove perle sull’amore cantato in modo mai banale e mieloso ma sempre ironico, profondo e poetico. Dopo la partecipazione al film “La prima cosa bella” dell’amico Paolo Virzì, Bobo Rondelli torna la Metarock (dove suonò agli esordi con gli Ottavo Padiglione) accompagnato da una band composta da Fabio Marchiori (piano e organo), Dimitri Grechi Espinoza (sax alto), Steve Lunardi (violino), Silvia Bolognesi (contrabbasso e basso acustico), Simone Padovani (batteria), Filippo Ceccarini (tromba), Beppe Scardino (sax baritono) e Daniele Paoletti (rullante, piatti).
Prima di Bobo Rondelli si esibisce un’icona pisana: “Dome La Muerte“, o meglio Domenico Petrosino, chitarrista dei Diggers, dei seminali CCM e dei grandi punk-rockers “Not Moving”. “Dome” eseguirà i brani dell’album “Poems for Renegade”, ricco di suadenti sonorità blues-country-folk, accompagnato da Maurizio Curadi (chitarra/sitar e già negli Steeplejack), Claudio Bianchini (dobro/steel pedal) e Iacopo Bigagli (basso e percussioni).
In apertura suonano i Senza Freni, capitanati da Vincenzo Gerace, che infiammeranno il pubblico con il loro hard-funk, i Carneigra, bank folk che ha da poco dato alle stampe la seconda fatica discografica (“Fumatori della sera”) e i promettenti Methodica: giovane gruppo veronese che ha già un album alle spalle (“Searching for Reflections”) autore di un prog-metal che sa di Dream Theater, Kansas, Rush e Symphony X.
Bobo Rondelli + Dome la Muerte, Senza Freni, Carneigra e Methodica – 10 settembre Metarock Festival (Piazza Terzanaia nel Parco La Cittadella Pisa)
Concerto a ingresso gratuito. Inizio concerti ore 21:00.
Per informazioni
Tel. 05040821
www.metarock.it.