Passeggiando tra le principali attrazioni storico-artistiche di Volterra, ci si può facilmente imbattere nella chiesa di San Michele Arcangelo che si affaccia sulla piccola piazza omonima tra Via Guarnacci e Via de’ Sarti, nel pieno centro della cittadina. Eretta in sobrio stile romanico-pisano intorno al 1284 (si nomina per la prima volta nel 987), presenta una facciata a capanna arricchita nel registro inferiore da una serie di archeggiature a strisce bicrome di marmo, appoggiate su eleganti capitelli. Al centro della facciata di apre un profondo portale con capitelli a motivi floreali e antropomorfi, interrotto all’altezza del cornicione dagli stemmi gigliati di casa Farnese. Nella lunetta sull’architrave si trova una copia del gruppo marmoreo della Vergine col Bambino del XIV secolo, il cui originale è conservato nel Museo Diocesano di Arte Sacra.
L’interno, a navata unica, è stato ampiamente rimaneggiato fra il 1826 e il 1827: nel presbiterio primeggia sul lato sinistro un tabernacolo marmoreo scolpito da Balsimelli di Settignano, artista fiorentino del XV sec., che contiene una “Madonna col Bambino” in terracotta smaltata di Giovanni della Robbia. Figlio di Andrea della Robbia e pronipote di Luca della Robbia, Giovanni si specializzò nella tecnica della ceramica policroma invetriata, specialità della bottega di famiglia, aggiungendo nuovi colori alla tradizionale bicromia del blu e del bianco dei suoi predecessori.
Completano la navata una tavola di Nicolò Cercignani detto il Pomarancio raffigurante l’Angelo Custode, una “Sacra Famiglia” del Maratta e la “Madonna del Riscatto”, affresco staccato (XV secolo) attribuito a Cenni di Francesco.
La chiesa è aperta in occasione della messa tutti i giorni alle ore 18:00 e la domenica anche alle ore 8:00.
Per informazioni: Diocesi di Volterra tel. 0588 9781