Posta sul Lungarno Gambacorti, tra il Palazzo del Comune e Palazzo Blu, Santa Cristina ha l’aspetto di un edificio ottocentesco: dell’antica chiesa del secolo X-XI (documentata già dal 700), resta soltanto l’abside semicircolare ornata con archetti ciechi. Originariamente dedicata a San Bartolomeo, la chiesa cambiò nome quando vi furono riposte le reliquie di Santa Cristina (1028).
In questa chiesa Santa Caterina ricevette le stimmate il 1° Aprile 1375, mentre pregava davanti al crocefisso ligneo che fu trasferito nel 1563 a Siena nella Cappella della Casa di Santa Caterina, per volere di Cosimo I de’Medici e del quale oggi rimane una copia ottocentesca.
L’evento è ricordato da una lapide sul lato destro della chiesa e dal dipinto tardo cinquecentesco di Domenico Passignano.
La facciata ha frontone triangolare sorretto da quattro paraste e finestra rotonda sopra l’ingresso, l’interno è a una sola navata con tipica decorazione a strisce bianche e scure: vi si conservano resti delle decorazioni murali monocrome neoclassiche e una bella tavola trecentesca con Madonna e bambino. Il 24 Settembre 1989 il santuario è stato meta di preghiera, durante una visita a Pisa di Papa Giovanni Paolo II.
Chiesa di Santa Cristina
Lungarno Gambacorti, 1
Accesso gratuito: poco prima e poco dopo gli orari della Messa, le mattine alle ore 8.00 e le domeniche alle ore 9.00 e alle ore 12.00.
…Proprio di fronte all’ingresso della chiesa sorgeva un tempo il ponte romano in legno che collegava le due parti della città e sulla destra della chiesa si trovava anticamente la Casa Buonconti dove Santa Cristina soggiornò alcuni mesi scrivendo a vari Signori d’Italia lettere d’incitamento alla Guerra Santa.