Simon LeBon, Nick Rhodes, John Taylor e Roger Taylor, ovvero i Duran Duran (accompagnati dal chitarrista Dominic Brown) si esibiranno a Lucca il 21 luglio. La band che con il look sofisticato e brani orecchiabili ha conquistato la gioventù degli anni ’80 ma ha attirato gli strali della critica ha dimostrato nel corso del tempo di non essere soltanto un gruppo di musicisti addobbati da lustrini vari ma di essere un gruppo “vero” caratterizzato da una propria cifra stilistica e da un’interessante evoluzione artistica.
Il successo ottenuto con i singoli “Rio”, “Hungry like the Wolf”, “the Reflex” “Save a Prayer” “Wild Boys” per molti critici era merito più del bel faccino di Simon Lebon e di John Taylor che di un’effettiva capacità compositiva. Etichettati come gruppo New romantica (una variante della new-wave declinate al synth pop) i Duran Duran hanno sempre abbinato melodie a partiture di chitarra e ritmiche rock spesso e ad arrangiamenti “sinfonici” ed elettronici prima dell’avvento dei sintetizzatori digitali mostrando una capacità compositiva fuori dal comune e una voglia di sperimentare non comune da trovare. David Bowie, I Roxy Music, David Sylvian, i Kraftwerk meno criptici e gli Chic sono gli artisti che hanno ispirato il pop-rock del gruppo inglese. La crisi a metà anni ’80 John Taylor e il chitarrista Andy Taylor da una parte con i Power Station (rock) e Simon LeBon Nick Rhodes e Roger Taylor dall’altra negli Arcadia (synth-pop) portò alle estreme conseguenza quella “doppia anima” (quella rock e quella pop) che era stata il punto di forza dei Duran Duran. Andy e Roger Taylor lasciarono il gruppo che ridotto a trio realizzò l’interlocutorio “Notorious” (1986) e “Big Thing” (1988) influenzato dall’hip hop e il deludente “Liberty” (1990) segnarono il declino della band. Ci vollero 4 anni per vedere la band risollevarsi con “Duran Duran – The Wedding Album grazie all’apporto del chitarrista Warren Cuccurullo. Il pessimo “Thank you” bloccò la “seconda” crescita dei Duran Duran mandando in crisi il gruppo che perse John Taylor. La voglia di esplorare di “Maddazzaland” e “Pop Trash” risolleva ancora le sorti della band, almeno per quanto riguarda la critica mentre le vendite rimangono deludenti.
Nel 2001 però John Taylor, Roger Taylor e Andy Taylor ritornano nel gruppo e la band pubblica Astronaut, album di raffinato pop-rock che schizza in cima alle classifiche e i Duran Duran tornano a riempire le arene. L’equilibrio dura fino al 2006 quando l’irrequieto Andy abbandona ancora il quintetto durante le registrazioni di The Red Carpet Massacre (influenzato da rnb, hip hop e dall’elettronica di avanguardia) e viene sostituito da Dominic Brown. L’ultimo album del gruppo è il valido “All You Need is Now” durante il cui tour è stato realizzato il CD/DVD dal vivo “A Diamond In The Mind: Live 2011” che la band sta promuovendo con concerti organizzati in giro per il mondo.
Il biglietto per il concerto lucchese dei Duran Duran è in vendita a 39,10 euro (51,75 euro per la platea numerata) presso il circuito www.ticketone.it.
Duran Duran – 21 luglio (ore 21:30) piazza Napoleone Lucca
Per informazioni
Lucca Summer Festival
web www.summer-festival.com
Duran Duran
www.duranduran.com