Il 5 ottobre è in programma La Bottega del Montecchio (Peccioli) la rievocazione a cavallo tra medioevo e Rinascimento con riproposizione degli antichi mestieri (gli artigiani del telaio, del cuoio, del ferro), mostre, torneo di tiro con l’arco, sfilate di dame, nobili e musici in costume. Oltre alla rievocazione c’è anche il festival di musica acustica organizzato dal Circolo Acacia di Montecchio, in collaborazione con l’etichetta Phonarchia Dischi. Sul palco si alterneranno sei band. Ci saranno i Loren Naif, quartetto di rock alternativo con alla spalle l’autoprodotto “Realtà senza virtù” influenzato da Afterhours e Baustelle, Fiori di Hiroshima quintetto le cui coordinate stilistiche sono assimilabili ai precendenti e gli Areoflot: featuring Collettivo Radio Mosca band di rock/combat-folk dai testi audaci e ironici.
Suoneranno poi gli Zocaffe quartetto reduce dal tour con Max Gazzè e con il secondo album “Noi non siamo figli” propongono un rock diretto ed efficacissimo che deve molto a Clash ed è influenzato da surf e folk. Sul palco ci saranno i Venus in Furs autori dell’incandescente mini “BRA- Braccia Rubate all’Agricola” nel quale uniscono punk-rock a liriche ironiche e pungenti avendo come riferimento artisti quali Eagles of Death Metal, Black Keys e gli Snow Patrol (meno elettronici).
Chiudono il concerto pisano gli Etruschi from Lakota quintetto che con il primo album “I nuovi mostri” e la vittoria al premio FAWI (Fondazione Arezzo Wave) come miglior gruppo emergente stanno facendo parlare di sé grazie all’efficace combinazione tra hard rock anni ’70 (Led Zeppelin) e cantaurato italiano (Dalla e Gaetano).
Il festival è a ingresso libero.
Festival Acustico de La Bottega del Montecchio – 5 ottobre (ore 20:00) località Montecchio Peccioli