Il Fosfeni Festival si sposta da Livorno (Cage Theatre) a Pisa (Lumiere). La decima edizione della rassegna dedicata alle nuove frontiere della musica elettronica, e organizzata in collaborazione con Musicus Concentus, Lumiarte, associazione culturale The Thing e il negozio Sanantonio42, propone quattro appuntamenti: 14 febbraio con Emptyset, il 28 febbraio con Fennesz, il 28 marzo con Cellule d’Intervention Metamkine e l’11 aprile con Raime.
Gli Emptyset sono un duo costituito da James Ginzburg e Paul Purgas che propone uno show incentrato su performance, installazioni e immagini in movimento e stimolando lo spettatore ad esplorare i confini confini percettivi fra rumore e musica ed elaborando avvincenti architetture sonore. Il mini “Collapsed” e poi l’album “Recur” descrivono bene questo approccio.
Il sound della chitarra elettrica e un tappeto di campionamenti sono il marchio di fabbrica di Fennesz, musicista austriaco che vanta una solidissima carriera discografica (da Instrument del 1995 a Endless Summer del 2001 fino a Black Sea del 2008, solo per citare alcuni album della discografia) e riuscite collaborazioni con Ryuichi Sakamoto, Sparklehorse, Mike Patton e David Sylvian. Chitarre orchestrate e suggestione elettroniche rendono la musica di Fennes un alternarsi di armosfere rarefatte e sequenza esplosive.
La Cellule d’Intervention Metamkine è un gruppo “attento” al rapporto tra immagine e suono. Attivo dal 1987 l’ensemble ha suonato in Europa Canada e USA, Giappone, Australia e Nuova Zelanda. La band è costituita da Christophe Auger e Xavier Querel ai film e proiettori 16 mm, e Jérôme Noetinger ai dispositivi elettroacustici. Attraverso l’unione tra la proiezioni su specchi e riflessi sullo schermo (con più fonti 16mm dal vivo) e la musica riprodotta attraverso l’impiego di registratori a nastro e i suoni di antichi sintetizzatori, Metamkine propone un nuovo film originale in ogni esibizione per ciascuna delle sue esibizioni. Il gruppo francese vanta collaborazioni con Nachtluft, Kinobits, Loophole Cinema, Tom Cora, Le Cube, La Flibuste e Voice Crack.
Raime è un altro duo inglese (Joe Andrews e Tom Halstead) che con tre “mini” e un disco (“Quarter Turns Over A Living Line”) fonde in modo magistrale dubstep, campionamenti, riferimenti industrial e influenze dei Kraftwerk proponendo sonorità visionarie dal non indifferente taglio inquietante abbinate alle immagini realizzate in collaborazione tra Raime e Dakus Films incentrate sulle danze e le contorsioni del portoghese Romeu Runa.
I biglietti per i concerti pisani del Fosfeni Festival hanno un prezzo di 15 euro. Prima di ogni esibizione, dalle ore 20, è in programma l’aperitivo musicale con possibilità di cena alla carta. Dopo ogni concerto Fosfeni After Party.
Fosfeni Festival – 14 e 28 febbraio 28 marzo e 11 aprile Lumiere Vicolo del Tidi 6 Pisa
Per informazioni
Lumiere
web www.lumierepisa.com