Franco Battiato, il grande vate della canzone italiana arriva a Pisa il 19 marzo per un concerto (al Teatro Verdi) attesissimo in città come testimoniano i biglietti andati quasi esauriti (rimangono quelli per la platea e, pochi, per il palco, trovate i dettagli in fondo all’articolo). Il concerto pisano fa parte del “Up Patriots to Arms tour“: serie di concerti che si presentano come un viaggio musicale a ritroso nel tempi. L’artista infatti proporrà i brani della sua quarantennale carriera tra classici e canzoni meno note del suo repertorio. Ad accompagnare il musicista siciliano ci saranno Carlo Guaitoli (pianoforte), Angelo Privitera (tastiere), Davide Ferrario (chitarra), Lorenzo Poli (basso), Giordano Colombo (batteria) e un quartetto d’archi ( il Nuovo Quartetto Italiano).
Sempre lontano dalla musica mainstrema, il percorso musicale di Franco Battiato ha toccato il prog-rock, il pop, la musica leggera, ha sconfinato nell’elettronica fino ad approdare alla musica classica.
Dopo i primi album ascrivibili al prog-rock di matrice italiana e inglese (“Pollution” e “Sulle Corde di Aries” sono pietre miliari del genere), Battiato si dedicò alla musica sperimentale. Brani lunghi, con registrazioni ambientali, esperimenti di campionamento e inserti di musica sacra caratterizzano la sua produzione discografica dal 1975 al 1978 (quattro album, “L’Egitto prima delle sabbie” è quello più apprezzato dalla critica). Poi nel 1979 con “L’era del Cinghiale Bianco” e nel con “Patriots” nel 1980 Franco Battiato riuscì a tradurre la sua versatilità musicale in brani più “abbordabili” venati di rock e dotati di arrangiamenti poppeggianti. “La voce del padrone” oltre ad essere uno degli album più significativi di questo periodo, è una delle opere che hanno fatto la storia della musica italiana e sono entrante nell’immaginario collettivo come testimonia il milione di copie vendute dell’album (primo disco italiano a raggiungere tale quota). Il successo e la svolta pop-rock vengono confermati anche nei successivi album, finché nel 1987 Franco Battiato affianca alla produzione di musica leggera quella di musica classica: la prima opera è “Genesi” del 1987.
Negli anni ’90 e ’00 Franco Battiato segue musicalmente questi due percorsi paralleli senza trascurare escursioni in altri campi artistici (pittura e cinema soprattutto) pubblicando album di cover, di classica (l’ultima delle quattro opere Telesio è del 2011) e di musica leggere di qualità altalenante buoni “Gommalacca” e “Dieci Stratagemmi”, meno convincente “Il Vuoto” .
I biglietti per il concerto pisano di Franco Battiato sono in vendita ai sequenti prezzi: Platea euro 68 euro (più 10 euro di prevendita), Palchi 60 euro 8 (più 9 euro di prevendita). Sono acquistabili dalla biglietteria del teatro o dal circuito www.boxol.it
Franco Battiato – 19 marzo () Teatri Verdi (via Palestro 40 Pisa)
Per informazioni
Teatro Verdi
Tel. 050 941111
email [email protected]
web www.teatrodipisa.pi.it
Franco Battiato
web www.battiato.it