Il 25 ottobre al Lenigrad Café suonano i Madaus, gruppo costituito da musicisti dell’Accademia della Musica di Volterra: Aurora Pacchi (voce), Antonella Gualandri (pianoforte) Marzio Del Testa (batteria) e David Dainelli (basso).
Il nome della band è il risultato della combinazione tra l’iniziali dei nomi dei componenti del gruppo (M.A.D.A.) e la parola inglese US (“noi” ). Madhaus in inglese suona come madhouse, manicomio come quello di Volterra, il tema del primo album del gruppo “La macchina del tempo”: un lavoro ispirato alla storia vera di N.O.F.4, Oreste Fernando Nannetti “ospite” dell’Ospedale psichiatrico di Volterra per oltre 10 anni, che incise una serie di incomprensibili quanto affascinanti graffiti sugli intonaci del complesso, utilizzando come penna le fibbie delle cinture che facevano parte della divisa degli internati. I Madaus rievocano e trasformano i graffiti, “triangoli, rettangoli e quadrati” nei quali Oreste Fernando Nannetti ha inciso la sua voglia di evasione, in evocativi brani dall’arrangiamento jazzistico e dalle forti contaminazioni cauntautorali. Durante il live la band propone anche cover (su tutte “Livorno” di Piero Ciampi).
Il concerto pisano dei Madaus è a ingresso libero (riservato ai soci ARCI)
Madaus – 25 ottobre (ore 22:00)Lenigrad Café via Silvestri 5 Pisa
Per informazioni
Lenigrad Café
Pagina Facebook