Grande ospite il primo marzo all’ExWide: sul palco del locale di via Franceschi c’è Speech Debelle: nome d’arte (che ricorda il potere delle parole, speech, e la nonna giamaicana proprietaria della casa di moda londinese De Belle) di Corinne Elliot giovane rapper britannica vincitrice dell’edizione 2009 del Mercury Prize.
Il suo primo album “Speech therapy” è stato acclamato dalla stampa britannica (è stato osannata dai quotidian Guardian, Times e dal sito di musica Pitchfork) come uno dei migliori lavori di rap/hip-hop prodotti negli ultimi anni. La potenza lirica (i testi sono poetici e diretti al tempo stesso), richiami musicali a mostri sacri quali Michael Jackson (che la Debelle considera la sua influenza numero 1), TLC, BlackStreet e Mary J. Blige. Prodotto dal rapper inglese Wayne “Lotek” Bennet (coautore anche di gran parte delle canzoni), l’album è ricco di tracce che hanno la forma canzone e nelle quali Speech Debelle rappa con voce spesso dolce e suadente su basi curate e ben ritmate che pescano dall’elettronica, dalle ritmiche hip-hop tanto che dal vivo Corinne si esibisce in genere con una vera band con tanto di fiati basso, chitarra acustica, tastiere e batteria.
Al concerto pisano l’artista eseguirà anche i brani di “Freedom of Speech” (2012), seconda opera (prodotto da Kwes) pubblicata qualche giorno fa e anticipata dal singolo “Spinning”: anche in questo lavoro Speech Debelle racconta storie di attualità (i disordini di Londra) si erge a testimone dell’angoscia causata dalla società moderna rappando su una base elettronica arricchita da inserti chitarristici e arrangiamenti coraggiosi che fanno di Debelle una dei migliori esponenti dell'(alternative) hip-hop attualmente in circolazione.
Il concerto pisano di Speech Debelle sarà aperto e chiuso dal dj-set di Andrea Mi.
Biglietto 5 euro
Per informazioni
ExWide
e-mail [email protected]
web www.exwide.com
Speech Debelle
www.speechdebelle.com
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