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I vini di Badia di Morrona e Castellani


Poggio al Casone, una delle tenute Castellani

di Elena Di Stefano

Prosegue il viaggio de La Kinzica tra le degustazioni offerte dalle migliori cantine del territorio pisano. Dopo la panoramica sulle cantine Varramista, Castello del Terriccio e Tenuta di Ghizzano, Caiarossa e I Giusti & Zanza, ecco altri due protagonisti della tradizione vinicola pisana: Badia di Morrona e Castellani.

La Badia di Morrona (a Terricciola, nel cuore delle colline pisane), ha origini che risalgono alla fine dell’undicesimo secolo, quando i Conti di Fucecchio fondarono nella zona quattro Badie. Morrona fu assegnata prima Monaci Benedettini e poi ai Camaldolesi, ai quali subentrò nel 1482 dal Vescovo di Volterra che si impossessò del Monastero e lo trasformò nella propria residenza estiva. La Curia di Volterra conservò la proprietà del monastero fino al 1870 quando, con la costituzione dello Stato Italiano, l’intero complesso venne venduto come azienda agricola. La tenuta di Morrona ospita oggi estesi vigneti di antica tradizione, un ampio oliveto e l’agriturismo La Selvicciola. La particolare struttura del terreno, prevalentemente argilloso, di origine marina e ricco di fossili, sabbia e minerali, caratterizza l’impronta e lo stile dei vini prodotti.
Dopo i riconoscimenti della prestigiosa rivista americana Wine Spectator (best value per I Sodi del Paretaio, 92 punti per N’Antia 2007 e 91 per Taneto 2007), Badia di Morrona è stata premiata al prestigioso concorso enologico Douja d’Or di Asti, con il Chianti Sodi del Paretaio 2009 e il Vin Santo 2006.

Badia di Morrona organizza degustazioni su prenotazione, a partire da un minimo di 2 persone, comprensive di Wine Tour in cantina e di assaggio della gamma pressoché completa dei suoi vini. La gamma dei rossi include Vignalta (la maggiore espressione di Sangiovese della Tenuta, al 100%, maturato 15 mesi in piccoli fusti di rovere francese), N’antia (ottenuto dalla selezione di varietà bordolesi: 60% Cabernet Sauvignon, 15% Cabernet Franc, 20% Merlot, 5% Petit Verdot, invecchiato 15 mesi in fusti di rovere francese e affinato 10 mesi in bottiglia), Taneto (un misto tra Sangiovese e vitigni internazionali, affinato in fusti di rovere, con prevalenza di uve Syrah al 70 %) e il chianti I Sodi del Paretaio (85% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, affinato in acciaio). Completano la produzione i Bianchi La Suvera (Chardonnay e Viognier) e Felciaio (100% vermentino) e il Vinsanto (ottenuto con metodologie classiche di appassimento delle uve e invecchiato 3 anni in botti di rovere, a base di Trebbiano 70%, Malvasia bianca15% e Colombana 15%). Le opzioni di degustazione prevedono: wine tour di base con 6 vini in degustazione (10 Euro a persona), wine tour e appetizers con finger food freddo a buffet (18 Euro), wine tour e pasto con servizio stile catering (35 Euro), wine tour e visita alla Badia (15 euro). Le opzioni con appetizers e pasto sono rivolte a gruppi di almeno 10 persone, è inoltre possibile organizzare Lunch o Buffet specifici, su apposita richiesta. La policy di prenotazione prevede la cancellazione gratuita entro 72 ore, con carta di credito a garanzia o bonifico anticipato.

L’impresa della famiglia Castellani nasce a Montecalvoli a fine Ottocento quando il primo viticoltore della famiglia decide di imbottigliare e vendere il proprio vino. L’azienda familiare si sviluppa gradualmente nel corso degli anni e la cantina viene trasferita fortuitamente nella tenuta di Burchino nel 1966, quando a causa l’alluvione la cantina di Montecalvoli subisce gravi danni. Inizia allora la pioneristica attività internazionale e un parallelo ampliamento dell’azienda, che è divenuta oggi una delle case di produzione vinicola locale dalla più diffusa distribuzione sui mercati di tutto il mondo. Castellani gestisce oltre 1000 ettari di vigneti tra il Chianti, il Chianti Classico e la Maremma, con coltivazione dei tipici vitigni toscani come il sangiovese e una selezione di vitigni internazionali. L’epicentro dei vigneti è nella Valdera, tra Pontedera, Crespina, Lari e Terricciola, con tre tenute ciascuna dotata di cantina di vinificazione e cantina di affinamento (Tenuta di Ceppaiano, Tenuta di Burchino e Fattoria di Travalda, oltre alla Tenuta di Campomaggio nella zona del Chianti Classico tra Firenze e Siena) e un resort agrituristico, Poggio al Casone.

La visita guidata alle Tenute Castellani è strutturata come un vero e proprio tour che viene condotto in italiano o in inglese dall’agronomo professionista dell’azienda. La durata della visita è di circa 3 ore e include due diverse proprietà (punto di ritrovo a Poggio al Casone, poi spostamento alla Tenuta Burchino o Ceppaiano). Si visitano i vigneti, le cantine, le celle di vinificazione (è indispensabile essere automuniti per potersi spostare da un posto all’altro). La degustazione prevede l’assaggio di 4 vini selezionati tra le molte etichette Castellani: il rosso Genius Loci che ha all’attivo svariati riconoscimenti (Sangiovese in purezza affinato 24 mesi in barrique) il Bianco IGT Burchino (85% Trebbiano, 10% Vermentino, 5% Viognier affinato in acciaio), un Chianti D.O.C.G. da coltivazioni biodinamiche e un quarto vino a scelta dell’enologo. Le degustazioni hanno il costo di 25 Euro a persona, vengono organizzate esclusivamente su prenotazione anticipata (minimo 5 partecipanti, e-mail: [email protected], tel. 050 642259) e previa disponibilità dell’agronomo. A fine tour, a seconda del percorso concordato e delle condizioni climatiche, può essere incluso un assaggio di prodotti locali come formaggi, salumi, olio.

Contatti

Tenuta Badia Di Morrona
Cantina: Via del Chianti 6, Terricciola (PI)
Tel: 0587 656013 (Sig.ra Carlotta Palazzi)
E-mail: [email protected]
Pagina web: www.badiadimorrona.it

Azienda Castellani
Pagina web: www.castelwine.com
Per le degustazioni: Poggio al Casone, Sra. Michela Beltrami
Via Volpaia, 16, Crespina (PI)
Tel. 050 64 22 59
E-mail: [email protected]
Pagina web: www.poggioalcasone.com

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