Nuova puntata con le degustazioni offerte dalle principali cantine pisane. Questa volta tocca a Ginori Lisci e Pietro Beconcini Agricola due aziende diverse per collocazione geografica (la prima è della Val di Cecina la seconda del Valdarno) e scelte “enologiche” (la prima privilegia vitigni internazionali la seconda quelli “toscani” o inconsueti per il suolo italiano come il Tempranillo) ma accumunate dalla cura equilibrata delle vigne e dalla passione.
A lottare per il titolo di vino ammiraglio di Ginori Lisci sono due rossi il Castello Ginori (IGT Toscana Merlot 70% e Cabernet Sauvignon 30%) e il Montescudaio Merlot Campordigno (DOC Montescudaio Merlot 85% e Sangiovese 15%): il primo è un vino profumato dal gusto francesizzante il secondo è un vino (affinato in botti di legno) di corpo e armonico. La batteria dei vini della casa è poi completata da Bacìo (rosato IGT Toscana Merlot 85% e Sangiovese 15%), Macchion del Lupo (DOC montescudaio Cabernet Sauvignon 85% e Sangiovese 15%) e dal bianco Virgola (IGT Toscana Vermentino 60%, Viognier 40%).
Ginori Lisci ha in programma degustazioni, da effettuarsi tramite previa prenotazione, durante tutto l’anno. Queste prevedono un numero minimo di 6 partecipanti, l’assaggio di tutti i vini prodotti dall’azienda e la visita alla cantina e alle vigne. Le modalità dellla degustazione sono due: con 10 euro a persona si procede alla degustazione dei vini accampagnata da crostini e bruschette all’olio prodotto dalla casa. Con 13 euro gli spuntini comprendono anche affettati e formaggi.
Vino di punta di Pietro Beconcini Agricola che per scelta produce solo rossi, è Vigna alle nicchie (IGT Toscana Tempranillo 100%), un vino sorprendente speziato e dal forte impatto: è realizzato da grappoli di Tempranillo (provenienti da viti presenti storicamente nel territorio di San Miniato) che, dopo la raccolta, sono stati lasciati ad appassire per 30/40 giorni. Vigna alle nicchie viene messo in commercio dopo 2 anni in botte e quattro anni di invecchiamento in bottiglia. Da non sottovalutare è anche il cadetto Ixe (IGT Toscana Tempranillo 100%) più soave e meno deciso del fratello maggiore. Il resto della “squadra” è costituito dal noto Reciso (rosso IGT Toscana Sangiovese 100%), dal valido Maurleo (rosso IGT Toscana Sangiovese 50%, malvasia nera 50%) dalla Malvasia Bianca Antiche Vie (bianco IGT Toscana Malvasia bianca 100%) e dallo storico Chianti Antiche Vie (DOCG Chianti) il cui uvaggio è costituito in gran parte da uve Sangiovese (85% circa) con percentuali variabili di Canaiolo, Colorino, Ciliegiolo e Malvasia Nera (15% circa). Beconcini produce anche il Caratello (DOC Vinsanto del Chianti uvaggio di Malvasia Bianca e Nera, Trebbiano e San Colombano): un vino da dessert profumato e dagli aromi fruttati.
Anche le degustazioni di Beconcini (da effettuarsi previa prenotazione) prevedono due tipologie: quella limitata esclusivamente agli assaggi dei vini e quella che include anche l’accompagnamento di corposi piatti di affettati, formaggi, cantuccini e bruschette con l’olio dell’azienda. In estate le degustazioni si tengono in bariccaia, in inverno nella sala degustazioni. Entrambe le modalità di degustazione prevedono l’assaggio di cinque vini (vini rossi (Chianti Riserva Pietro Beconcini, Maurleo, Ixe, Reciso,Vigna alle Nicchie) e del Vin Santo Caratello.
La degustazioni semplice ha un prezzo di 15 euro a testa per gruppi costituiti fino a un massimo di 5 persone. Per i gruppi che comprendono da 6 a 10 persone il prezzo scende a 10 euro. La degustazione accompagnata da assaggi è declinata nelle medesime modalità: per gruppo fino a cinque persone il prezzo individiale è 20 euro, per gruppo da 6 a 10 persone 15 euro.
Per informazioni
Pietro Beconcini Agricola (via Montorzo, 13/A San Miniato)
tel.0571 464570
e-mail [email protected]
web www.pietrobeconcini.com
Marchesi Ginori Lisci (Castello Ginori Località Querceto Ponteginori, Montecatini Val di Cecina)
tel. 055/282433
e-mail [email protected]
web www.castelloginoridiquerceto.it