Il 6 dicembre nella sala Regia di Palazzo Gambacorti il convegno “1593-2013: i 400 anni dell’acquedotto mediceo” inaugura la mostra di stampe d’epoca organizzata dall’Accademia dei Disuniti e patrocinata dal Comune di Pisa. All’incontro interverranno il professor Gaetano Greco, ordinario di Storia Moderna dell’università di Siena, Mario Noferi, Storico dell’Arte, la Dottoressa Sara Taglialagamba dell’Università di Siena.
La mostra pisana con le stampe messe a disposizione da Valentino Cai, illustra il percorso dell’imponente opera edificata per volere di Ferdinando I dei Medici e completato sotto Cosimo II dei Medici tra il 1588 e il 1613. L’acquedotto ha cessato di funzionare nel 1925 (tornò in funzione momentaneamente nel 1943 per l’emergenza idrica seguita ai bombardamenti). L’acquedotto parte dal bottino di San Rocco nella Valle delle Fonti (Asciano, nel comune di San Giuliano Terme), e dopo 6 chilometri arriva in Piazza delle Gondole a Pisa. Gran parte delle arcate originarie è rimasta, ma il monumento versa in uno stato di conservazione non certo soddisfacente.
Obiettivo della mostra e dell’evento pisano è sensibilizzare opinione pubblica e autorità sul recuperodell’Acquedotto il cui progetto di valorizzazione del 2010 prevede l’introduzione della pisa ciclabile nel tratto pisano di via Parini e l’eliminazione dei parcheggi selvaggi sotto gli archi cinquecenteschi in via Battelli.