Al via il progetto per portare la banda larga in tutto il territorio della Provincia di Pisa. Per abbattere il digital divide sarà “installata” una rete in fibra ottica che sfrutterà l’insieme delle strade provinciali. L’ambizioso progetto che riguarderà circa 250mila persone, avrà un costo complessivo di 20 milioni di euro e sarà sostenuto in parti uguali dal Ministero delle Infrastrutture e dalla Regione Toscana. L’intesa tra la Provincia di Pisa e Infratel (società costituita dal Ministero dello sviluppo economico e preposta alla diffusione delle reti telematiche) prevede l’attivazione di una serie di cantieri (alcuni, pochi, sono già operativi) per la posa dei cavi (attraverso perforazioni teleguidate a basso impatto ambientale) lungo la rete delle strade (una sessantina) di proprietà della Provincia come la SP30 (la Lungomonte) la SP2 (la Vicarese) la SP10 (la vecchianese): 1.000 km di asfalto che vanno dalle Colline Pisane, al Volterrano dai Monti Pisani fino alla Maremma pisana.
La realizzazione della “infrastruttura digitale” , che una volta ultimata (entro il 2013) poi sarà utilizzatà dalle compagnie di telefonia, procederà in due fasi. Prima sarà completato lo snodo della rete che comprende le zone di Casteldelbosco e Marti (Montopoli), Santo Pietro Belvedere (Capannoli), Forcoli (Palaia), Chianni, Casciana Alta (Lari), Ghizzano e Legoli (Peccioli), Orciatico (Lajatico), Monteverdi Marittimo e Casale Marittimo. In un secondo momento (ma entro il 2013) saranno coperte le aree di San Martino Ulmiano (San Giuliano), La Serra e Corazzano (San Miniato), Riparbella, Guardistallo, Castelnuovo, Sasso Pisano (Castelnuovo Valdicecina), Pomarance e Selvole (Pomarance), Roncolla, Saline e Torrione (Volterra).