Si inaugura sabato 14 settembre 2013 alle ore 18,30 presso gli spazi espositivi della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea CentroArteModerna di Pisa, la XIXa Edizione (2013) di “ContempoART2013. Incontri con l’Arte contemporanea”.
La mostra, a cura di Massimiliano Sbrana, organizzata e promossa dall’Associazione tosco-sarda di arte e artigianato (A.T.S.A.A.), con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Pisa e del Comune di Pisa, ha lo scopo di portare alla visione di un più vasto pubblico uno spaccato delle attività creative di noti artisti contemporanei, provenienti da tutta Italia. Gli artisti sono:
– Sergio Andreozzi, nato a Viareggio e vissuto per gran parte della sua vita a Torre del Lago, di cui si sente orgogliosamente cittadino. Nel 2009 avvia un lavoro di ricerca cromatica che costituirà un tratto essenziale della sua produzione artistica. Predilige la sintesi nel colore con alcuni aspetti simbolisti in un informale moderno. Non disdegna percorsi diversi sempre in un contesto di ricerca e sperimentazione.
– Franco Banti, nato a Pisa nel 1945, diplomatosi presso l’Istituto d’Arte “Passaglia” di Lucca, conseguendo l’abilitazione all’insegnamento di disegno e storia dell’arte. Passione, pazienza e profonda competenza: così Franco Banti rivisita i luoghi della nostra vita quotidiana, ogni volta tuffandosi in un mondo nuovo per aprirlo anche a noi.
– Barnon, nata a Veroli, studia presso l’Istituto d’Arte di Priverno e il Liceo Artistico “Anton Giulio Bragaglia” di Frosinone. Frequenta l’Accademia di Belle Arti ed il Conservatorio di musica “Licinio Refice” di Frosinone, diplomandosi in Canto Lirico. Tiene la prima mostra personale nel 1979 a Roma nella Galleria “Grappolo d’Uva”, ed altre seguiranno negli anni ’80. Attualmente vive e lavora a Frosinone dedicandosi alla pittura nel proprio studio.
– Leo Filippeschi, nato a Montecatini V.C., ha sempre lavorato fuori dal suo luogo di nascita, ma il richiamo della sua terra lo ha poi riportato alle sue radici. Nella sua pittura esprime una ricerca dell’esistenza attraverso la natura, in particolare nei paesaggi e nelle nature morte. Di recente la ricerca delle origini dell’uomo lo ha portato all’osservazione delle “radici”, che con la loro forza ci lanciano un segnale forte di vita.
– Eugenio Frassi, dopo un’esperienza di alcuni anni come ceramista, cui deve il grande interesse per il disegno e la modellazione della figura umana, viene assunto al Comune di Pisa dove, approda al Settore Attività Culturali. Alla memoria di Alessandro Volpi, che del colore fece poesia, Eugenio Frassi ritiene doveroso dedicare la sua presenza pittorica in questa esposizione.
– Matteo Grande, nasce nel 1980 a Pontedera. Frequenta l’università a Siena fino ad approdare per motivi di lavoro a Viareggio dove vive attualmente. La sua fotografia ritrae scorci metropolitani, cittadini e industriali, con i suoi schemi di movimento esasperato e il suo caos statico e ordinato. Predilige i dettagli ben nascosti e i macrocosmi in evidenza con un tocco pop e una costante ricerca di contrasti e dicotomie visive.
– Mauro Martin, nasce a Pinerolo, frequenta il Liceo Artistico e il Politecnico di Torino dove consegue la laurea in Architettura. Nel periodo 1975/80 la sua opera è incentrata sulla rilettura del ‘400 in chiave strutturalista. Coniugando questa prima esperienza con una
concezione neometafisica dell’arte, la sua pittura approda al “realismo magico”. Dal 1995, contestualmente alle opere figurative, inizia la produzione di dipinti informali o astratti, avvalendosi dal 2006 dell’uso della scultura e della fotografia.
– Mario Meucci, la fluidità con cui stende sulla tela tonalità preziose fa rivivere scorci del nostro territorio con una forza impressionante e dolcissima. Le ammirevoli prospettive, non solo cittadine, ottenute con delicate tonalità, fanno di questo pittore un valido seguace di una scuola da sempre apprezzata ed intramontabile.
– Margherita Musial, nasce nei dintorni di Cracovia. Dall’adolescenza comincia a fare la spola con l’Italia. Dopo la laurea in stilista di moda si trasferisce definitivamente in Italia, a Viareggio, portando con sé la passione per la pittura. Dipinge quadri a olio, astratti e ritratti, scrutando il viaggio nell’animo dell’uomo, nel profondo delle proprie ferite aperte e delle proprie angosce, tra corpi umani in movimento e corpi celesti che scrutano e riflettono il nostro amore quaggiù, sulla terra.
– Michela Radogna, pittrice, scultrice e ceramista, inizia la sua attività di artista alle soglie degli anni 70. La vita di Michela Radogna è avvolta negli elementi pittura e scultura, ma non è agevole distinguere se è la prima o la seconda a prevalere. L’impostazione del suo approfondito gesto ci dice di un’espressione dove il mistero convive con una sentita partecipazione.
– Giulio Sbrana, torrelaghese di nascita, da sempre la sua pittura ci rivela immediatamente verso ciò su cui è concentrata la sua attenzione: il mondo della natura vista in tutte le sue componenti. Egli racconta la verità visibile dell’immediato, puntando la sua concentrazione sulla natura delle cose, scavando all’interno di essa fino ad ottenere quadri che hanno un qualche cosa di alchemico.
– Vyacheslav Shmagin, nasce nel 1951 in Russia, nella città di Kimry, con residenza permanente a Dubna (Regione di Mosca). Shmagin si colloca tra espressionismo e fiaba, tra folclore e cultura, come per lo più si è soliti inquadrare un suo celebre connazionale quale Chagall, estremamente legato alla pittura di impronta popolaresca ed etnica.
La mostra proseguirà fino al 25 settembre con ingresso libero.
Orari: 10-12,30/16,30-19,30 (feriali); domenica 15 settembre 2013: 17,00-19,30 (festivi telefonare); chiuso lunedì mattina.
ComtempART 2013 – dal 14 al 25 settembre – CentroArteModerna, Lungarno Mediceo 26 – Pisa
Per informazioni:
www.centroartemoderna.com
tel.fax 050542630
[email protected]