Fedele alla tradizione medievale, Pisa festeggia il proprio Capodanno il 25 marzo, in coincidenza con il giorno dell’Annunciazione e quindi nove mesi esatti prima della nascita di Gesù (Anno Pisano ab Incarnatione Domini).
Il Capodanno Pisano è stato in vigore dal X secolo al 1749. Alcuni studiosi ritengono che tale ricorrenza si celebrasse addirittura prima del XI secolo in virtù degli studi dei teologi pisani, rinomati a Costantinopoli, che vollero legare l’evento alla base dell’inizio dell’era cristiana (l’Annunciazione) all’inizio dell’anno civico.
I Pisani accompagnarono tale scelta con numerosi segnali di fede: alcuni di questi sono la Cattedrale, dedicata proprio a Santa Maria Assunta e l’altare del transetto sinistro del Duomo che inizialmente era stato intitolato a santa Maria Annunziata per poi essere trasformato successivamento in quello del Santissimo Sacramento. Il fascio di sole che alle 12:00 ora di Pisa attraversava la “Finestra aurea” per illuminare il marmo istoriato collocato nel pavimento del presbiterio simboleggiava la verginità della Madonna divenuta madre per volontà di Dio, l’Annunciazione. Oggi ogni 25 marzo si celebra il Capodanno Pisano quando lo stesso fascio di luce illumina alle 12:00, ora legale, un ovulo di marmo situato accanto al pilastro nero posto vicino al Pergamo di Giovanni Pisano. Tale ovulo fu collocato in tale posizione nel 1897 dopo che l’Italia dei Savoia aveva adottato il tempo medio dell’Europa Centrale.
L’evento pisano prevede che i festeggiamenti inizino il 23 marzo (ore 15:30) alla Cripta della Chiesa di San Pietro in Vinculis con l’inaugurazione della mostra “la Luminara” e proseguono al giardino Scotto (Vallo Sangallo) alle 17:00 con spettacoli equestri (“Battesimo della sella”, monta medievale maschile e femminile a cavallo) a cura del Club Ippico Viareggio, esposizione di rapaci per la caccia Medievale e accampamenti medievali e ricostruzioni di vita militaresca. Alle 17:30 c’è lo spettacolo di falconeria medievale seguito dall’esibizione di Cavalieri medievali, e da altre spettacoli (Giostra del Saracino, taglio delle teste, Lizza Cavalleresca in armatura medievale, Torneo Cavalleresco a piedi e a cavallo a cura dei Cavalieri Cenedesi di Vittorio Veneto) e al termine “I Pisani più schietti dal Medioevo ai giorni nostri“: la degustazione di vini piani (con dimostrazioni di vinificazione medievale a cura di F.I.S.A.R. Pisa). Alle 18:00 lungo i quattro lungarni prospicienti Ponte di Mezzo c’è accensione “Luminara” attraverso l’iniziativa “La Luminara a Capodanno è dei Pisani mentre in Piazza dei Cavalieri è previsto il Palio della Balestra. L’Accensione della Torre Pendente, i balli medievali nelle piazze (Garibaldi, Cairoli) e nei Lungarni prospicienti Ponte di Mezzo, il concerto dei Maestri campanari di Monghidoro (Piazza XX Settembre) e lo spettacolo pirotecnico danno il Benvenuto alla Vigilia.
Il 24 marzo (ore 10:00) sono in programma giochi di intrattenimento in piazza vittorio Emanuele II e il Corteo storico dei Comandi del Gioco del Ponte (da Piazza Garibaldi a Piazza V.Emanuele II) con al termine cerimonia di investitura dei Comandi del Gioco del Ponte, consegna delle chiavi e delle targhe dei Quartier Generali di Parte. Alle 11:00 ancora al Giardino Scotto (Vallo San Gallo) ci sono gli stand gastronomici legati alla tradizione del Palio di Buti .
Alle 16:45 è in programma la Regata del Capodanno Pisano mentre dalle 18:00 le piazze di Pisa si apriranno alle manifestazioni storiche della Provincia: Piazza Dante al Gioco del Mulino di Calci e ai Giochi Medievali del Palio di Calcinaia, piazza XX Settembre alla Disfida con l’arco di Montopoli, piazza Garibaldi alla Ricostruzione Banchetto Medievale di Corte di Vicopisano e piazza della Pera al Palio dei Barchini di Castelfranco di sotto. In piazza Vittorio Emanuele II (ore 18:00) c’è il bis dell’iniziativa “I Pisani più schietti dal Medioevo ai giorni nostri”. Per la cena appuntamento in piazza Dante con la Cena propiziatoria del Capodanno a cura dei commercianti della Piazza.
Per il 25 marzo dalle 10:00 inizia il corteggio storico da varie piazze cittadine con la partecipazione dei Gruppi Storici pisani e dei Comuni della provincia. I cortei convergono poi in piazza dei Cavalieri con l’esibizioni degli sbandieratori, al termine della quale (11:15) parte il Solenne Corteggio Storico del Capodanno che percorsa via dei Mille e Via Santa Maria arriva in piazza del Duomo per la cerimonia nella Cattedrale di Santa Maria Assunta con saluto finale (ore 13:00) degli sbandieratori, dei Musici e dei figuranti. L’accensione della Torre Pendente è il culmine e la fine dei festeggiamenti per il Capodanno Pisano.
Ore 20,30 Accensione Torre Pendente
Buon anno pisano a tutti
Capodanno pisano 2014 – 25 marzo Pisa