Il 24 marzo Pisa celebra uno dei suoi cittadini più illustri, Antonio Pacinotti, a cui si deve l’invenzione della dinamo-motore a corrente continua, in occasione del centeneraio della morte dello scienziato. Il rilevante ruolo di Antonio Pacinotti nella storia della scienza si deve alla realizzazione della “Macchinetta” (l’Anello di Pacinotti del 1859) strumento per la misurazione delle correnti elettriche e dei generatori dinamici di elettricità e considerato la prima “dinamo” della storia.Quest’ultima questione è però ampiamente dibattuta, in quanto secondo alcuni quella di Pacinotti sarebbe solo un prototipo e la prima dinamo sarebbe stata ideata qualche anno dopo (nel 1869) dall’ingegnere belga Zénobe Gramme che, secondo alcuni studioso avrebbe scippato l’invenzione allo stesso Antonio Pacinotti come lascerebbero supporre alcuni documenti portati in evidenza da storici e studiosi.
Gli eventi pisani per le celebrazioni di Pacinotti sono organizzati dal Comune e dall’Università di Pisa con la collaborazione de Gli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani e della Fondazione “Galileo Galilei” e sono inserite all’interno del calendario del Capodanno Pisano. Il primo appuntamento è per il 24 marzo (ore 10:00) al Camposanto Monumentale, con la deposizione di una corona sulla tomba di Pacinotti. Alle ore 11, presso l’Aula Magna storica del Palazzo della Sapienza si terrà un incontro con la partecipazione del prorettore vicario, Nicoletta De Francesco, il sindaco, Marco Filippeschi, il presidente de Gli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani, Mauro Del Corso, per tracciare il profilo storico e personale del celebre scienziato. Giovanni Malatesta, discendente della famiglia Pacinotti commenterà i contenuti del fondo epistolare, in possesso della famiglia, che documenta il viaggio fatto da Antonio Pacinotti a Parigi nel 1865, durante il quale ebbe occasione di incontrarsi con Zénobe Gramme per spiegargli in dettaglio il principio e il funzionamento della sua macchina. In seguito Gramme depositò il brevetto della dinamo a corrente continua, “usurpando”, come disse Werner Siemens, la scoperta di Pacinotti. Sempre durante l’incontro Claudio Luperini del dipartimento di Fisica Claudio Luperini ripercorrerà il percorso didattico e di ricerca di Antonio Pacinotti, per quanto riguarda lo studio e la costruzione delle macchine elettromagnetiche custodite al Museo degli Strumenti per il Calcolo di Pisa.
Il Museo raccoglie infatti quasi tutte le macchine costruite da Pacinotti, tra le quali la “Macchina ad anello”, (realizzata tra 1858 e 1860), più conosciuta come “Macchinetta di Pacinotti”, che aprì la strada allo sfruttamento industriale dell’energia elettrica. Il museo inoltre dedicherà allo scienziato pisano la mostra “Antonio Pacinotti, cento anni dalla morte (1912-2012)” che sarà allestita dal 22 settembre al 26 ottobre 2012.