Le Collezioni Egittologiche, il piccolo museo universitario dedicato all’antico Egitto si apre al pubblico. Fino al 15 settembre lo si potrà visitare lunedì e venerdì dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 10 alle 13 e martedì e giovedì dalle 15 alle 20. Il piccolo ma interessantissimo museo è nato nel 1962 grazie alla donazione di una discendente della famiglia di Ippolito Rosellini.
Il museo pisano contiene infatti una delle più ampie raccolte, fuori dal Sudan, di reperti nubiano-egiziani: è costituito da tre collezioni: quella Shiff Giorgini (la più imponente), quella Picozzi e quella degli Ostraka demotici di Ossirinco.
Tra i capolavori conservati presso le Collezioni Egittologiche si segnalano “Il Dorso” e “la Testa” in diorite del Faraone Amenofi III, appartenente a una statua a grandezza naturale del dio-sovrano provenienti dal tempio di Soleb, il “Blocco di granito con il rilievo di Amenofi III” (XIV secolo a.c.), uno “Specchio di bronzo dorato” e un “Grande scarabeo commemorativo” di Amenofi III con testo geroglifico, il “Calice con iscrizione greca” (III secolo a.c.), la testolina mummificata di un piccolo coccodrillo e quattro uova (due delle quali hanno all’interno l’embrione di coccodrillo) rinvenuti nel tempio di Medinet Madi dedicato a Sobek e una imponente collezione di Ostraka.
Il museo delle Collezioni Egittologiche comprende anche l’Archivio (Evaristo) Breccia che raccoglie lettere, manoscritti, appunti e disegni di monumenti e reperti e fotografie di scavi eseguite dal celebre egittologo, che fu rettore dell’università di Pisa e direttore del museo greco-romano di Alessandria di Egitto.
Le Collezioni Egittologiche aperte al pubblico – 2 agosto / 15 settembre Le Collezioni Egittologiche via san Frediano 12 Pisa
Per informazioni
Le Collezioni Egittologiche
Telefono 050/28515
Web www.fondazionegalileogalilei.it/museo/