Il 23 giugno come ogni anno i fuochi arderanno in serata sul prato della Rocca federiciana di San Miniato per la Festa di San Giovanni. Dalle ore 21:00 a grandi e piccoli saranno distribuite le “rificolone”, delle lanterne di carta contenenti una candela, legata ad una canna, che servono per illuminare il tragitto di 192 metri che dal centro di San Miniato porta alla Torre. Insieme alle rificolone saranno consegnate anche la “mosca”, una spiga di grano legata con un capo d’aglio sulla cima di una canna.
Tutti poi si muoveranno formando una lunga strisca di luci colorate diretta al prato panoramico. Una volta che il corteo avrà raggiunto la Torre saranno accesi dei grandi falò che serviranno per bruciare l’aglio e la spiga, secondo un rito pagano di antica tradizione e dal duplice significato: cacciare gli spiriti maligni e proteggere i raccolti delle messi future.
I fuochi, accesi anche nei colli circostanti dai contadini che rispondono alle fiamme della Rocca federicianadando fuoco alle stoppie per decretare la fine della mietitura, appartengono alle antiche celebrazioni di ringraziamento per i raccolti, trasformate poi, in feste religiose. L’evento pisano prevede poi lo spettacolo di lancio delle “lanterne” e l’attivazione di stand gastronomici che ofriranno spuntini, salsicce alla brace, pane e prosciutto, vino e musica fino a tarda notte.
Il programma per la Festa dei Fuochi di San Giovanni, è il seguente:
ore 21:00: ritrovo in Piazza della Repubblica (Seminario) per la distribuzione di rificolone, “mosche” e fischietti.
ore 21:30: concerto di fischi e ascesa sulla Rocca federiciana.
ore 22,30: accensione dei fuochi. A seguire musica.
Festa dei Fuochi di San Giovanni – 23 giugno San Miniato
Per informazioni
Comune di San Miniato
tel.: 0571406700
www.festadegliaquiloni.it