Quest’anno, il Festival Nessiah, dedicato alla musica e cultura ebraica, giunto alla sua diciottesima edizione e si presenta in un nuovo formato, caratterizzato dall’ambizioso obiettivo di esplorare le cinque dimensioni sensoriali, con l’aggiunta di una sesta, relativa alla sfera mistica e spirituale; oltre alle tradizionali esibizioni musicali, al teatro ed al cinema, si aggiungeranno anche cucina e arte.
Il Festival Nessiah è organizzato dalla Comunità ebraica di Pisa con il sostegno della Fondazione di Pisa, nonché dei comuni di Cascina e Pisa e dell’omonima provincia.
Nell’intenzione del direttore artistico e fondatore, il Maestro Andrea Gottfried, questa edizione è finalizzata a <<Saper vedere le connessioni fra i fatti apparentemente più diversi, mettere in relazione episodi della nostra esistenza estranei l’uno all’altro è ciò che rende poetica la nostra vita, in altre parole: l’arte di vivere. Nella tradizione ebraica, il Midrash è quel gioco con il testo che sa creare legami fra storie, fatti e personaggi anche lontani fra loro, gettare ponti fra due mondi per completare una storia, aggiungere significato».
Il programma prevede una ricca offerta di eventi, riportati di seguito in ordine cronologico:
Domenica 30 Novembre ore 21.00, Teatro Sant’Andrea (Pisa) : Enrico Fink Trio – Concerto “La musica invisibile”. Ensemble: Marcella Carboni, arpa; Gabriele Coen, ance; Enrico Fink, voce e flauto. Un trio insolito, composto da voce, arpa e sax – con tre personalità musicali d’eccezione, per un originalissimo concerto, sospeso fra ricerca e innovazione, tradizione e istinto, memoria e invenzione. Un viaggio nel jazz attraverso le musiche degli ebrei d’Italia, alla scoperta delle tre tradizioni culturali più diffuse: il rito sefardita, quello ashkenazita e quello italiano. Il tutto è rivisitato in questo concerto, attraverso una libera interpretazione jazzistica che si concede di giocare con la tradizione per esplorarla e caratterizzarla.
Mercoledì 3 dicembre ore 18.30, Cineclub Arsenale (Pisa): Proiezione del film Liliom di Fritz Lang, con introduzione da parte di Miriam Camerini. (Francia, 1934). Proiezione in lingua originale, con sottotitoli in italiano. Durata: 119’. Liliom è un film del 1934, l’unico diretto dal regista ebreo tedesco Fritz Lang, di passaggio in Francia, durante la fuga precipitosa dalla Berlino di Hitler e Goebbels. Basato sull’omonimo dramma ungherese, scritto dall’autore de I ragazzi della via Pàl, Ferenc Molnàr (Budapest, 1878 – New York, 1952), nel 1909, Liliom mescola sapientemente realismo e magia, periferia urbana e regno dei cieli, anelito alla giustizia e situazioni kafkiane, amore e miseria.
Venerdì 5 dicembre ore 12.00, presso le cucine del Royal Victoria Hotel (Pisa): Victoria’s secret, workshop di cucina ebraica con l’artista Lisa Batacchi, a cura di Federica Forti. L’artista insegnerà ai partecipanti due ricette di dolci legati alla tradizione ebraica ashkenazita, che ha raccolto dai diari di sua madre. Ogni partecipante riceverà un disegno, la cui forma sarà da riprodursi nella composizione degli impasti dei dolci appoggiati sulla carta da forno. Fa parte infatti della ricerca artistica di Lisa Batacchi una produzione di carte da forno impresse durante la cottura di biscotti, che rappresentano una ricerca di un segno leggero e minimale. Prenotazione obbligatoria.
Sabato 6 dicembre ore 21.00, alla Città del Teatro (Cascina): Beyond Five Senses, Oltre i Cinque Sensi. Uri Revah, voce, chitarra, santour, pittura. Anton Dressler, clarinetto & live electronics; Uri Brener, pianoforte. Il progetto nasce dalla collaborazione dell’AntUr Duo, formato da Anton Dressler e Uri Brener, amici fin dai tempi degli studi presso la Scuola di Musica di Mosca nei primi anni ottanta e protagonisti di concerti in festival in tutto il mondo, con Uri Revah, musicista eclettico e studioso di Kaballah. Durante il concerto, Uri Revah si esibirà in una performance dal vivo, dando forma con linee e colori su tela ai suoni e ritmi. Lo spettatore verrà trasportato in un viaggio affascinante, alla scoperta di quel territorio mistico, tra forma, colore, parole, ritmo e suono, di cui a volte intuiamo l’esistenza e dove molto spesso ci porta la musica.
Domenica 7 dicembre ore 17.30, Royal Victoria Hotel (Pisa): inaugurazione della mostra di Lisa Batacchi Victoria’s secret. A Pisa esiste un forno in disuso appartenente al complesso architettonico della sinagoga, dal quale l’artista è partita per ipotizzarne, attraverso alcuni disegni che saranno esposti in mostra, la riapertura per uso comunitario. Durante l’inaugurazione della mostra, sarà possibile degustare i dolci preparati dai partecipanti al workshop del venerdì, così come ammirare le carte da forno e le forme impresse durante la lavorazione dei dolc, in una fusione tra degustazione e arte visiva. La mostra rimarrà aperta fino al 21 dicembre.
Mercoledì 10 dicembre ore 18.30, Cineclub Arsenale (Pisa): Jellyfish (Meduse) di Etgar Keret, introduzione di Miriam Camerini. (Francia/Israele, 2007). Proiezione in lingua originale, con sottotitoli in inglese. Durata: 78’. Scritto da Shira Gefen e diretto dal marito e celebrato scrittore israeliano Etgar Keret, Meduse mostra, tramite il realismo magico distintivo della coppia Keret-Gefen, la patina di poesia che può connettere storie di solitudini e apparenti casualità, in una città grande e frenetica, come l’attuale Tel Aviv. Frustrazioni e malinconie, incomprensione e difficoltà di comunicare, egoismo e sfortuna. La vita è dura anche quando tutto potrebbe andar bene, ma saper leggere tra le righe, sorridere di piccole felicità non cercate e dare affetto a chi più ne ha bisogno, possono aiutarci a sopravvivere.
Giovedì 11 dicembre ore 21.00, Teatro Sant’Andrea (Pisa): ALEF Band Trio. Davide Casali, clarinetto; Samuele Orlando, piano; Saverio Gaglianese, basso. La Alef Band è un ensemble di musica etnica nato nel 2011 da un’idea del pianista Samuele Orlando e del bassista Saverio Gaglianese. Nel 2013, Davide Casali, clarinettista klezmer di fama internazionale, si unisce al gruppo portando la sua verve nel progetto musicale. La “A.B.” esegue musica tradizionale ed originale ebraica, con lo scopo di riprendere e tramandare le melodie degli ebrei dell’Est europeo, mescolandole con generi musicali moderni quali il funk, il blues ed il jazz.
Domenica 14 dicembre ore 18, Auditorium Palazzo Blu (Pisa): Enigma su tela. Un Maestro in cerca di se stesso, drammaturgia e regia di Miriam Camerini. Spettacolo teatrale con Elia Schilton. Di seguito la trama dello spettacolo: “È un visitatore curioso quello che si aggira questa sera fra le tele di Modigliani. Sembra forse un profugo, uno che è sopravvissuto pure a se stesso. Ha una testa enorme montata su un corpo da clown. Una mente come la natura raramente crea, Chouchani era in grado di recitare a memoria libri interi, indagare i più profondi e complessi misteri della filosofia e della scienza, calarsi nel mare del Talmud per riemergere a mani piene. Fra i suoi allievi si contano Elie Wiesel, Emmanuel Lévinas e molti altri, eppure nessuno sa dire il nome del maestro, conosciuto solo come Chouchani. Modigliani, pittore sfrenato, bevve anzitempo tutta la sua quota di Parigi, di assenzio, di bellezza e gioventù e non ebbe tempo di dipingere il Maestro più sfuggente del secondo dopoguerra. Chouchani potrebbe però tornare ad esigere il suo ritratto.” Un monologo emozionante, carico di mistero.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
Festival Nessiah – 30 novembre – 14 dicembre – Pisa, Cascina
Per informazioni:
http://www.nessiah.it/
050 54 25 80