Il Camposanto Monumentale di Pisa si arricchiesce di una “nuova” opera: durante la mattina del 30 gennaio è stato ricollocato un’opera di Benozzo Gozzoli, battezzata “Giuseppe alla Corte del Faraone” (XV secolo) : l’affresco ha grosse dimensioni (circa 40 metri quadrati) ed è la quarantesima opera ad essere “ricollocata” nel Camposanto.
Il 27 luglio del 1944 l’affresco in questione ha subito la medesima e terribile sorte toccata ai molti dipinti murali delle pareti del Camposanto: l’esplosione di una bomba lanciata durante un raid aereo alleato ha causa un incendio che ha provocato la fusione del tetto di piombo che ha danneggiato seriamente gli affreschi.
Da allora il dipinto ha subito numerosi “trasporti” (termine tecnico con cui si indica il passaggio da un supporto ad un altro mediante la delicata operazione di strappo della pellicola pittorica) fino ad approdare nuovamente nel luogo in cui è stato realizzato: il Camposanto in Piazza dei Miracoli uno dei monumenti pisani noti in tutto il mondo.
L’ultimo e decisivo restauro, che ha permesso un pieno recupero dell’opera, è stato realizzato dalle Maestranze dell’Opera della Primaziale Pisana sotto la direzione di Antonio Paolucci, Antonino Calca e Severina Russo.