Con la festa InArea del 4 agosto si chiude l’edizione 2012 del Festival Collinarea: spettacoli, concerti ed eventi che dalle 18:00 animeranno le strade, le piazze e tutti gli angoli di Lari.
“Segnando Sogni” è la performance visiva allestita da Fupete per l’occasione: disegni di luce realizzati sulle architetture del paese grazie a proiettori e a una tecnologia di disegno digitale creati all’insegna dell’improvvisazione da un artista che renderà i visitatori allo stesso tempo spettatori del quadro e protagonisti del quadro stesso.
Al Teatro dell’Elce è in programma “Il salone di Z***” la proiezione di un documentario di interviste ai barbieri fiorentini con la ripetizione di una performance sensoriale dedicata a due soli spettatori per volta. Durante la visione del documentario riprodotto a ciclo continuo nella sala d’attesa, i due spettatori sono accolti nel salone, al centro del quale troneggiano due grandi poltrone girevoli nere. Dopo essersi seduti ed essere stati bendati inizia il viaggio nelle atmosfere sonore, tattili e olfattive di un salone di barbiere per il tempo di una barba: una performance sensoriale curiosa e, oggi, unica.
Vincenzo Costantino Cinaski è invece il protagonista di un recital che mescola musica (realizzata con strumenti giocattolo e un pianoforte), l’irriverenza comica e la slam poetry statunitense (il genera della poesia popolare e declamatoria basata su testi che sono recitati a un ritmo serrato). Nelle strada sarà poi allestito lo spettacolo Lisboa (regia Anna Stigsgaard), dedicato al poeta e scrittore Fernando Pessoa: Dieci figure in nero (corrispondenti agli eteronimi di Pessoa) accompagnano il poeta a visitare la città portoghese con canti, musiche e parole scandite in coro, in sella alle biciclette con le quali si creano figure, schiere e girotondi che coinvolgono gli spettatori proiettandoli in un’epoca senza tempo.
Gli spettacoli teatrali proseguono con “Donc – a spasso conDon Chisciotte e Sancho Pancia”, recital di teatro di strada ispirato al “Don Chisciotte della Mancia” Cervantes, nel quale due clown si ritrovano in una città che non riconoscono, cercano l’uscita, l’uscita non c’è e iniziano così la ricerca della libertà con l’immaginazione tra fuochi, performance di giocoleria e di acrobatica e clownerie.
Teatro dei Venti mette poi in scena “il Draaago”, liberamente tratto da “Il Drago” di Evgenij Schwarz. Un drago minaccia un villaggio e un misterioso e sconosciuto cavaliere tenta di sconfiggere la bestia: uno spettacolo di teatro di strada con un drago di cinque metri, bastoni infuocati e macchine teatrali adatto tanto ai piccoli quanto ai grandi per la regia di Stefano Té (musiche di Igino L. Caselgrandi). Il cast include Oksana Casolari, Daniele De Blasis, Francesca Di Traglia, Francesco Bocchi,Simone Lampis, Beatrice Pizzardo, Antonio Santangelo e lo stesso Igino L. Caselgrandi.
Valentina Franchino si esibirà poi nell spettacolo di danza aerea “Sogni in volo”. La Franchino attrice e acrobata aerea proporrà “quadri” suggestivi di una danza tra cadute, risalite e acrobazie spettacolari. Sempre per gli amanti di danza si segnala “Les Amants du Ciel” del Mattatoio Sospeso, spettacolo di danza verticale con con Marco Mannucci e Alessandra Lanciotti (musiche dal vivo di Marco Bellagamba): un duo aereo che volteggia sulle pareti del Castello di Lari.
L’evento pisano InArea prevede naturalmente anche la musica. Si esibiranno infatti Vito e le Orchestrino, trio che unisce la musica popolare al folk e al cabaret e lo spettacolo di teatro-canzone “Solo con Abat Jour“, una favola circense che racconta di un’improbabile biografia con rimandi a Bertold Brecht, Tom Waits, Giorgio Gaber e Charles Bukowski.
La conclusione è la Taranta d’Amore il concerto di Ambrogio Sparagna, e dell’Orchestra Popolare Italiana accompagnati da Peppe Servillo, ex-cantante degli Avion Travel: una festa dedicata ai balli della tradizione popolare italiana: gighe, saltarelli, pizziche, tammurriate e tarantelle. Ambrogio Sparagna, che ha collaborato con il gotha della musica italiana (De Gregori, Dalla, Branduardi) dal 2004 ha preso parte alla Notte della Taranta (festival salentino dedicato alla pizzica) rinsaldando il suo legame con la musica popolare. La sua bacchetta dirigerà l’Orchestra Popolare Italiana che al ritmo di organetti, chitarre e mandolini, e grazie alla voce di Peppe Servillo, scuoterà il pubblico .
InArea Collinarea – 4 agosto (dalle 18:00) Lari
Per informazioni
Collinarea
www.collinarea.it