Un suggestivo scorcio della Certosa di Calci, meta finale della Maratona FAI del 12 Ottobre
Il 12 ottobre a Calci è in programma la Maratona FAI: escursione a tappe permette di ammirare il convento di Sant’Agostino Nicosia, l’Eremo di San Bernardo, Villa Borghini, e la Certosa di Calci, monastero certosino più importanti d’Italia e che il FAI ha scelto quest’anno tra i luoghi del cuore. Per partecipare all’evento pisano occorre iscriversi, edè possibile farlo alla Libreria Blu Book – Bookshop di Palazzo Blu (Via Toselli, 23 Pisa), alla agenzia New Taurus Viaggi (Via Crispi, 25 Pisa), al Comune di Calci – Ufficio Protocollo, (Piazza Garibaldi tutti i giorni esclusi Sabato e Domenica) e al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa (via Roma Calci).
Previsti tre percorsi di differente lunghezza, percorribili anche separatamente. Le tappe della Maratona FAI sono le seguenti:
Tappa 1: Cenobi ( Caprile di Sotto, Caprile di Sopra): alla scoperta dei monasteri (cenobi) edificati nel 1211 ancora oggi identificabili in tre case coloniche e destinati ai monaci.
Tappa 2: Eremo di San Bernardo:- la piccola chiesa dedicata a San Bernardo di Chiaravalle, è in stile romanico pisano in conci di verrucano, con una sola navata, senza abside. Ha un campanile a vela. Sulla facciata sono visibili i resti di alcune mensole che sorreggevano il portico antistante.
Tappa 3: Punto panoramico di Belvedere, dal quale si gode una bellissima vista sulla vasta pianura che si affaccia sul Tirreno, con la valle inferiore dell’Arno e le città di Pisa e Livorno. Nel punto terminale Est del Monte Pisano si scorge l’antichissima Fortezza della Verruca.
Tappa 4: Insolita vista al retro della Certosa per avere una visione d’insieme della parte retrostante della Certosa racchiusa nel grande perimetro delle sue mura: le celle disposte lungo i lati del grande chiostro, gli orti con gli alberi da frutto, i vigneti, gli olivi, ecc.
Tappa 5: Ville Buieri e Basso: un’antica locanda, divenuta nel XVII sec. una importante fattoria di proprietà degli Orlandini del Beccuto, è oggi un agriturismo che produce olio e vino. Nell’interno, mantengono ancora l’antica atmosfera, la vecchia cucina e il piccolo museo di attrezzi agricoli.
Tappa 6: Convento di Sant’Agostino di Nicosia: edificati fra il 1258 e il 1264 per iniziativa i Ugo da Fagiano, Vescovo di Nicosia in Cipro. L’edificio presente una semplice struttura a aula unica con copertura a capanna e campanile in laterizio. Nell’interno rimangono decorazioni dei secoli XVIII e XIX e uno spettacolare chiostro. Oggi l’edificio è in colpevoli condizioni pietose.
Tappa 7: Villa Borghini: posta in posizione panoramica, alla dimora si accede passando attraverso un elegante cancello un lungo viale con bordature di bossi, busti allegorici, vasi di limone e gerani. La villa è costruita secondo i dettami “armonici” nel ‘700 su 3 piani. Villa Borghini è di proprieta dell’Arcidiocesi di Pisa e fino al 2011 ospitava le suore carmelitane di Santa Teresa
Tappa 8: Certosa di Calci: fondata nel 1366 è uno dei monasteri certosini più importanti d’Italia. Dopo la santificazione del fondatore San Bruno nel 1623 la Certosa fu trasformata nella magnifica residenza barocca che oggi ammiriamo, ricca di marmi, affreschi, delicati stucchi e arredi preziosi.
La Maratona FAI di Calci è organizzata con il patrocinio del Comune di Calci. Si ricorda che il 12 Ottobre a Calci è in programma anche la Sagra della Castagna organizzata dal Comitato Rione Castello.
Maratona FAI – 12 Ottobre Calci
