Il 5 Marzo al Gamec, il Centri Arte Moderna di Pisa è in programma un incontro nel quale l’esperto d’arte Plinio Bianchi racconterà di Umberto Vittorini, uno dei più noti ed apprezzati autori toscani e “pisano” di adozione. L’evento pisano fa parte di un ciclo più ampio di incontri culturali divulgativi che si svilupperà nei prossimi mesi.
Garfagnino di nascita Umberto Vittorini, si stabilì giovanissimo a Pisa, dove era nato suo padre e dove fino al 1907 studiò Arte Decorativa presso l’Istituto Tecnico Industriale. Dopo aver frequentato anche la Scuola d’Arte di Lucca, divenne allievo di Edoardo Gordigiani e frequentò lo studio del pittore divisionista Fausto Ciompi delle Notti, luogo di incontro degli artisti pisani del primo Novecento. Intrecciando la sua esperienze artistica con quella di Carlini, Pizzarello, Pizzanelli, Macchia, Vittorini si distinse per la rilettura degli stilemi neocezanniani. Dopo aver ottenuto la cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1930, riposizionò il suo stile rimanendo influenzato dal futurismo di Carrà e a certa influssi della Scapigliatura (Arturo Tosi). Fu protagonista più volte alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma e a varie edizioni della Permanente di Milano.
Plinio Bianchi ha svolto la professione di maestro ed è stato uno dei fondatori del Gruppo artistico letterario “La Soffitta” (1956) e del “Premio Pisa”. Collaboratore per molti anni de “Il giornale del Mattino” e corrispondente per Pisa e Livorno della rivista “Le Arte” di Milano si è occupato dei maggiori autori ed artisti pisani dal dopoguerra a oggi.
Plinio Bianchi racconta Umberto Vittorini – 5 marzo (ore 17,30) GAMeC CentroArteModerna Lungarno Mediceo 26 Pisa
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GAMeC CentroArteModerna
web www.centroartemoderna.com
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