Anche nella settimana che si conclude con il Pisa Book Festival, non mancano le presentazioni di libri. Si inizia il 19 novembre alla Gipsoteca Archeologica (ore 17:00 piazza San Paolo all’Orto Pisa) dove si parla di “Le due facce della croce” (Edizioni ETS), testo di Lorenzo Carletti e Cristiano Giometti a metà tra il saggio di storia dell’arte e un romanzo ambientato nella Pisa ai tempi del fascismo. Perno delle vicende narrate sono una croce dipinta, attribuita a Giunta Pisano, un profumiere e la sua famiglia oggetto delle persecuzioni antiebraiche che rievocano la figura di Giuseppe Bottai estensore delle leggi razziali del 1938 e firmatario della legge di tutela del patrimonio storico-artistico ancora oggi di straordinaria modernità.
Il secondo appuntamento è per il 21 novembre, ore 16.30, nell’Aula Liva (Via Pasquale Paoli 15 Pisa) con la presentazione del volume “Toscana Medievale, Pievi, Signori, Castelli e Monasteri, secoli X-XIV” (45 euro, Pacini Editore) di Rosanna Pescaglini Monti: una raccolta di 20 saggi sulle grandi famiglie nobiliari pisane e sui loro legami con il territorio.
Gli eventi pisani letterari continuano il 23 novembre alle ore 17:00 presso l’Associazione Amici di Pisa (via Pietro Gori, 17 Pisa) “Ripoli, un sobborgo pisano nell’ansa dell’Arno tra cronaca e storia” di Cesare Saviozzi (18 euro Felici Editore): saggio che attraverso il racconto dell’infanzia dell’autore, narra le vicende e la storia della frazione del comune di Cascina.
Sempre a Pisa il 24 novembre al Teatro Sant’Andrea (ore 17:00 via del Cuore Pisa) si presenta “Questa sono io” di Federico Guerri (14 euro Associazione culturale il Foglio), romanzo “pulp” con protagonista Laura, una donna delle tre personalità. Sempre il 24 novembre ma in un altro teatro, al Teatro Verdi (ore 18 via Palestro 40 Pisa) viene presentata l’edizione italiana a cura di Donata Feroldi di “Sorgenti. Nascita del teatro corporeo” di Yves Lebreton (23 euro, Titivillus) con dimostrazione di tecnica “corporea” che non prevede il linguaggio verbale né delle tecniche del mimo.
Tra le presentazioni del Pisa Book Festival si segnala quella in programma il 24 novembre (Palazzo dei congressi ore 10:00 Sala blu) del volume “Alle radici dell’agricoltura” (12 euro Libreria Editrice Fiorentina) di Cristina Sala e Gigi Manenti, i coltivatori biellesi che in 30 anni di lavoro hanno creato un’azienda agricola di nuova concezione incentrata su un sistema che porta avanti la frontiera del “bio” e un nuovo approccio nella filiera alimentare. Il testo racconta infatti di questo sistema “colturale” che permette di produrre frutta e ortaggi in modo naturale e sano con una valida resa economica senza concimazioni azotate né apporti di sostanze organiche ma con la sperimentazione della micorizzazione: tecnica di coltivazione che consiste nel far attaccare l’apparato radicale degli ortaggi da funghi non patogeni che instaurano con la pianta uno scambio reciproco.
Al Pisa Book Festival sarà presente anche Dario Marianelli, musicista pisano (autore delle colonne sonore dei film “V per Vendetta”, “Il colore della libertà”, “I fratelli Grimm e l’incantevole strega” e premio Oscar per quella di “Espiazone”) che ha firmato la prefezione di “Torre Superstar” (12 euro Felici Editore) di Francesca Bianchi e presenta il volume il 23 novembre (ore 10:00 Sala Fermi).