Tra gli appuntamenti culturali della settimana la conferenza (Tra teologia, filosofia e dialogo "Pensare insieme fra persone dai pensieri diversi") del 21 febbraio con il filosofo Massimo Cacciari
Il 21 febbraio (ore 17:00) Massimo Cacciari, parteciperà all’incontro “Tra teologia, filosofia e dialogo Pensare insieme fra persone dai pensieri diversi” organizzato all’Auditorium dell’Opera del Duomo (in piazza Arcivescovado). Cacciari, docente di Estetica e forme del fare presso l’Università Vita-Salute San Raffaele è tra i più noti filosofi contemporanei grazie alle sue riflessioni sul “pensiero negativo” individuato nei “sistemi” di Nietzsche, Heidegger e Wittgenstein. All’incontro modferato da Roberto Filippini, docente di Sacra Scrittura e Direttore Istituto Superiore di Scienze Religiose, parteciperà anche Piero Coda, docente di Teologia sistematica. Istituto Universitario Sophia.
Gli eventi pisani culturali includono anche il dibattito letterario “Parole in giallo” del 21 febbraio (ore 17.00 presso la libreria Blu Book in via Toselli 23, Pisa) durante il quale i romanzieri 2013, Matteo Bortolotti, Maurizio de Giovanni, Marco Malvaldi e Marco Vichi si confronteranno e faranno il punto sul letteratura di genere, raccontando come nascono e si sviluppano i protagonisti di gialli e thriller.
Tra le presentazioni di libri si segnala il 20 febbraio presso la sede di ETS (Piazza Carrara Pisa) la presentazione del volume “Benedetto Croce e la mentalità massonica” (20 euro Edizioni L’Arco e la Corte). Interverrà l’autore Valerio Matteini e il 21febbraio sempre presso la sede di ETS, alle ore 18.00,
Storia della logica antica di Guido Calogero (30 euro Editioni ETS). Il 21 febbraio invece presso la Scuola di Italiano (via XX Settembre 25) sarà presentato “La guerra di Boubacar” (12 euro Jaka Book) di Francesca Caminoli romanzo storico che parte dalla liberazione dell’Isola d’elba nel 1944 avvenuta grazie anche ai tiralleur senegalese della legione francese per arrivare alla generazione successiva di senegalesi che arrivano nel nostro Paese con la speranza di una vita migliore.
