Dopo la doccia fredda della bocciatura di Pisa per la candidatura (un po’ affrettata) a Capitale della Cultura, i numeri dei visitatori delle mostre premiano la Città della Torre. Le rassegne in Piazza dei Miracoli “Angeli” di Mitoraj (ottobre 2014 – aprile 2015) e “Continuità e Innovazione” (luglio 2015 – gennaio 2016) di Pomodoro hanno registrato rispettivamente oltre 80.000 e più di 60.000 visitatori. Le due mostre godono indubbiamente del traino di Piazza del Duomo, il luogo più visitato di Pisa e uno dei più “frequentati” di Italia con i suoi tre milioni di visitatori annuali!
Circa 63.000 sono invece i visitatori registrati in questi 3 mesi, alla mostra di Toulouse Lautrec a Palazzo Blu (in programma fino al 14 febbraio) lontana però dal record di pubblico (circa 110000 visite) della rassegna di Modigliani e dal successo di quella riservata a Chagall (85000). A ottobre arriverà la attesa esibizione dedicata al genio di Salvador Dalì che secondo le attese dovrebbe segnare il nuovo record.
Continua la sua crescita il Museo di Storia Naturale che, con l’esposizione dei giganteschi dinosauri, ha registrato, da ottobre, oltre 10.000 visitatori, da aggiungere ai 50000 visitatori annui del museo, il più frequentato tra quelli del Polo Museale Universitario che nel complesso fa registrare 72.000 presenze (L’Orto Botanico con 26000 visite e il Museo della Grafica con 13000 sono le strutture che danno il contributo maggiore).
Tra gli altri musei accettabili sono le circa 13000 presenze annuali al Museo di San Matteo, mentre stupiscono in negativo i soli 5400 visitatori annuali di Palazzo Blu.
La fonte dei dati è l’Università di Pisa e il Ministero dei Beni Culturali.