Sono quasi conclusi i lavori di ristrutturazione del Cisternone di Asciano: struttura dell’acquedotto mediceo situata ad Asciano nell’Area Protetta ANPIL Valle delle Fonti. L’edificio, realizzato nel 1695, aveva la funzione di incanalare verso Pisa le acque provenienti dalla Valle delle Fonti raccogliendole in una grande vasca posta al suo interno. Quando le piogge intorbidivano le acque di sorgenti, la vasca, grazie alla capacità di circa 350 mc, consentiva il deposito dei detriti e tramite una canalizzazione sotterranea (ancora oggi esistente) giungeva alla casa del fontaniere che aveva il compito di regolare il flusso dell’acqua da incanalare verso la città di Pisa.
I lavori di restauro consentiranno l’apertura al pubblico dell’edificio. Al suo interno sarà allestito il plastico che riproduce in scala 1:1000 l’acquedotto mediceo di Pisa e del suo territorio, nella condizione in cui si trovava alla prima metà del XIX secolo. Il plastico (60 metri quadrati) è posizionato all’interno della vasca. Una pavimentazione in vetro strutturale consentirà ai visitatori di “passeggiare” sopra la vasca ammirando nel contempo il plastico posizionato al suo interno.
L’evento pisano del restauro del Cisternone si inserisce nel programma del Comune di San Giuliano di interventi di miglioramento della fruizione delle aree protette, in parte già eseguiti, come il ripristino del sentiero di Via di Valle che conduce a Villa Bosniaski.