Gli scavi di Badia Pozzeveri sono su Science. La celebre rivista di divulgazione scientifica ha infatti dedicato la copertina e un dettagliato reportage con foto e approfondimenti agli scavi condotti dalla Divisione di Paleopatologia dell’Università di Pisa insieme alla Ohio State University nell’area intorno all’antica Abbazia di San Pietro, vicino ad Altopascio, lungo l’antica Via Francigena. Gli scavi realizzati nell’ambito della Field School in Archeologia Medievale e Bioarcheologia, sono diretti da Gino Fornaciari e Clark Spencer Larsen, e da tre anni vede impegnati sul campo studenti e ricercatori internazionali.
La campagna archeologica ha portato alla scoperta di almeno tre diverse fasi cimiteriali: quella del XVIII-XIX secolo, relativa al cimitero parrocchiale della tarda età moderna della comunità di Badia Pozzeveri, quella postmedievale del XVI-XVII secolo e quella basso-medievali (XIII-XIV secolo). Sono inoltre state scoperte tracce di diversi edifici d’età medievale facenti parte del complesso monastico: nell’area dove sorgeva il chiostro dell’abbazia, è stato individuato un ambiente in muratura il cui crollo del tetto (avvenuto prima del XVI secolo) ha sigillato gli ambienti oggetto di indagine ed è stata evidenziata la struttura dell’antica abbazia romanica.
L’articolo di Science documenta la campagna e l’importanza delle sepolture riportate alla luce nelle quattro aree adiacenti alla chiesa. Per il 2014 è già prevista la nuova edizione della Field School (dal 23 giugno al 1° agosto) che prevede quattro laboratori: laboratorio per lo studio della cultura materiale (ceramica, metallo, vetro ecc.), bioarcheologico (restauro e studio dei resti umani), informatico per la gestione del GIS di scavo e di restauro dei reperti non osteologici. Per maggiori informazioni www.paleopatologia.it.