
“Serata Buzzati”: l’appuntamento del 14 Marzo al Teatro Verdi dedicata al grande scrittore italiano Dino Buzzati
Guarda al teatro del XX secolo l’appuntamento, “Serata Buzzati” appartenente al ciclo di Opere da Camera in programma il 14 Marzo nella sala Titta Ruffo del Teatro Verdi. Sono infatti proposte due opere del ‘900 che rendono omaggio a Dino Buzzati, punta di diamante del giornalismo italiano e scrittore, disegnatore, librettista, appassionato di musica. L’omaggio all’autore lombardo è strutturato nel dittico “Il Mantello” di Luciano Chailly e, in prima assoluta, e “Amici” di Angelo Bellisario.
Gli interpreti per le due rappresentazioni di “Serata Buzzati” sono tutti giovani cantanti già noti al pubblico del Verdi: il cast de “Il Mantello” include Sofia Janelidze (Mamma), Javier Landete (Giovanni), Dafne Tian Hui (Marietta) e Raffaella Palumbo (Rita), con il piccolo Elias Morano nei panni di Pietruccio. In “Amici” troviamo ancora Javier Landete (Tony Appacher), Raffaella Palumbo (Moglie di Corti) e Dafne Tian Hui (Gianna), insieme con Daniele Piscopo (Amedeo Corti), Stefano Trizzino (Mario Tamburlani) e Fabio Mario La Mattina (Don Raimondo). Voci recitanti sono Sabrina Iannello e Lorenzo Maria Mucci. La regia è di Stefano Mecenate, al pianoforte Eugenio Milazzo, scene virtuali di Pierpaolo Magnani. Presenti entrambi nella raccolta “I Sessanta Racconti” di Buzzati “Il Mantello” e “Amici” sono distanti tra loro dodici anni: il primo è del 1942 mentre il secondo del 1954. Il tema dell’amore e della morte unisce i due racconti e le due opere .
Il tema dell’amore e della morte unisce i due racconti e le due opere . “Il Mantello” narra la storia di un soldato che torna a casa dopo la guerra, intabarrato in un grande mantello e accompagnato da un misterioso comandante. La madre, la sorella e la fidanzata sono felici del suo ritorno, pur non comprendendo né le sue parole né perché non voglia togliersi il mantello. Sarà il fratellino a svelare il mistero. “Amici” è la quinta opera di Bellisario e rivisita in chiave personale i parametri musicali (melodia, armonia, ritmo, timbro e forma) raccontando la visita del violinista Appacher al caro amico, il liutaio Amedeo Corti, una visita che non sarebbe strana se non fosse che Appacher è morto venti giorni prima…
Scrittore compositore e operista prolifico, Luciano Chailly ha rappresentato nella sua musica (tredici opere, cinque balletti oltre alle moltissime composizioni cameristiche, corali e sinfoniche) i passaggi di gusto di un secolo: dai canti alpini della seconda guerra mondiale agli ultimi sviluppi della musica elettronica. Per Luciano Chailly Buzzati scrisse ben quattro libretti, tra cui appunto Il Mantello (1960), andato in scena al Maggio Musicale Fiorentino e che è ancora oggi considerata l’opera più ardita sul piano musicale e dell’estetica teatrale. Direttore d’orchestra, compositore, giornalista e pianista Angelo Bellisario, è apprezzato nel mondo della musica italiana per o suoi testi di composizione e analisi musicale, infatti, sono ancora punto di riferimento didattico essenziale, senza contare le sue quasi duecentocinquanta composizioni di vario genere.
I biglietti per l’evento pisano sono in vendita a 15 euro (posto unico non numerato). Le prime file sono riservate agli abbonati del ciclo di Opere da Camera.
Serata Buzzati – 14 Marzo (ore 20:30) Sala Titta Ruffo del Teatro Verdi via Palestro 40, Pisa
Per informazioni
tel 050941111
web www.teatrodipisa.pi.it