Si intensificano a Ottobre gli eventi pisani letterari. Le presentazioni di libri iniziano il 4 Ottobre nella Sala Regia di Palazzo Gambacorti ore 18:00 (Piazza XX Settembre Pisa) quando la giornalista Chiara Cini intervista la scrittrice Marzia Scala che presenta “Scomunicata” (12 euro Mani di Strega) raccolta di racconti nei quali l’autrice scrive con indubbia maestria tracciando protagoniste femminili caratterizzate da passione e personalità e carattere forte che si scontrano con credenze e abitudini mentali popolari, gli stereotipi del cattolicesimo, le convenzioni sociali.
Il 6 ottobre alle 17 all’SMS-Biblio (ore 17:00 viale delle Piagge Pisa) è in calendario la presentazione del libro “La bella e la bestia: violenza intrafamiliare, mobbing e bullismo” di Lara Vanni, (14,90 euro Sidebook) per l’iniziativa “Un mese nelle biblioteche per dire NO alla violenza”. Il saggio, elaborato, dopo una lunga osservazione di cronaca giudiziaria e dopo molteplici colloqui con vittime, dà voce alle donne e agli uomini che per troppo tempo sono stati nel silenzio, soffocando il proprio dolore causato da violenze subite quotidianamente. Sempre il 6 Ottobre alla SMS Biblio ma alle 10:30 si parla del volume “Meraviglioso Amore: storia di V.” di Maria Grazia Forli, (Sidebook 12 euro) sempre nell’ambito dell’evento pisano “Un mese nelle biblioteche per dire NO alla violenza”. Vanessa è una delle tante giovani vittime del femminicidio e in queste pagine la madre ripercorre le tappe principali della sua esistenza, tra ricordi e voglia di giustizia.
Venerdì 7 ottobre il Cinema Caffè Lanteri di Pisa (ore 20:00 Via San Michele degli Scalzi 46) è lieto di ospitare, per il secondo appuntamento della serie Fumetti&PopCorn, la giovane autrice napoletana e bolognese d’adozione Cristina Portolano ed il suo ultimo libro a fumetti “Quasi signorina” (16 euro Topipittori): fumetto (autobiografico) di formazione che racconta la vita di una ragazza alla fine degli anni Ottanta, fra camorra, terremoti e fantasia imparando a dire di no ai vestitini che pungono, alle ingiustizie, alle ipocrisie degli adulti, alle idee stupide sulle bambine, come quella che se sei femmina sei una bella bambolina nata per soffrire.