Il Battistero di San Giovanni, costruito nella seconda metà del Duecento, sorge di fronte al Duomo di Volterra e si caratterizza per l’aspetto massiccio e la pianta ottogonale con rifinitura a cupola. Rivestito di fasce marmoree verdi e bianche sul lato che si affaccia sulla cattedrale, presenta un portale romanico che documenta la presenza a Volterra di un maestro che trovò evidente ispirazione in Nicola Pisano. I capitelli delle colonne dei pilastri e degli stipiti sono scolpiti con motivi di foglie d’acanto, figure di animali e teste umane. Completano la facciata una monofora e, nell’architrave, Teste di Gesù, di Maria e degli Apostoli. In ciascuna facciata si trovano strette finestre e una semplice cornice percorre l’intero perimetro.
All’interno sei nicchioni e otto monofore scandiscono uno spazio la cui cupola, del primo Cinquecento, non combacia con le colonne poste agli angoli dell’ottagono. Oltre all’acquasantiera ricavata da un cippo etrusco che appare sul lato destro, all’interno del Battistero sono custodite alcune significative opere cinquecentesche: le sculture dell’altare, disegnate e decorate da Mino da Fiesole ed eseguite da Jacopo e Franco di Alessandro Balsimelli da Settignano (1500), la tavola rappresentante l’Ascensione, di Nicolò Cercignani da Pomarance (1591), posta sopra l’altare. E, nella nicchia a destra, è conservato un antico fonte battesimale di Andrea Sansovino (1502): i cinque rilievi marmorei che lo decorano rappresentano la Fede, la Speranza, la Carità, il battesimo di Cristo e la Giustizia. Il più tardo e imponente fonte battesimale che si staglia nel centro è di Giovanni Vaccà (1759) e fu donato dal prelato Francesco Selvatico dei conti Guidi.
Orari visita: tutti i giorni ore 8.30-12.30 e 15.00-18.00 (il venerdì dalle ore 16.00)
Per informazioni: Consorzio Turismo Volterra tel. 0588 87257