di Elena Di Stefano
Si accendono le luci della ribalta il 17 gennaio al Teatro Verdi di Pisa su uno dei balletti più celebri al mondo: il Lago dei cigni, interpretato dalla prestigiosa compagnia internazionale del Balletto di Sofia. Il secondo titolo della rassegna di danza pisana (dopo Giselle) doveva essere originariamente La Bayadere dello Slovak National Theatre, ma la cancellazione della tournée europea ha costretto il teatro a una variazione di programma, di pari prestigio e interesse: arriva così Il lago dei cigni, dalla migliore tradizione classica dell’est Europa. Il Balletto di Sofia è la prima compagnia privata di balletto classico formatasi a Sofia con l’obiettivo di diffondere nel mondo la tradizione del balletto bulgaro, che sintetizza la scuola classica russa con l’innovazione espressiva della danza tedesca. I ballerini sono stati rigorosamente selezionati dalle migliori compagnie di balletto della Bulgaria e di altri Paesi europei e tra i solisti di altissimo livello spiccano Marta Petkova e Nikola Hadjitanev, che sulla scena pisana interpretano i ruoli principali.
Il lago dei cigni, sulla celebre partitura di Petr Il’ic Cajkovskij, è un vero e proprio cavallo di battaglia del repertorio romantico che non ha mai smesso di incantare pubblico e interpreti di tutto il mondo. I danzatori solisti continuano a sfidare le prove di forza tecniche e interpretative che riserva la coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov, che nel 1895 ne firmarono a quattro mani la versione più celebre: non c’è étoile al mondo che non si sia misurata con i famosi e difficilissimi 32 fouettées consecutivi dell’assolo di Odile, il cigno nero. La storia del Lago dei cigni è carica di ambiguità e mistero e si basa sul contrasto romantico tra sogno e realtà, inganno e disinganno: la protagonista femminile, nella sua duplice veste di Odette/Odile (la principessa Odette trasformata nel cigno nero Odile) racchiude in sé la purezza angelica della prima e l’opposto diabolico della seconda. Anche il principe Sigfrido ha il suo antagonista nella figura del mago Rothbart, carceriere dei cigni che ha stregato Odette trasformandola in Odile. Sarà la forza dell’amore tra il principe Sigfrido e la principessa-cigno Odette a vincere i malefici incantesimi di Rothbar.
La storia, dall’ipnotico fascino, continua a ispirare nuove intriganti creazioni, come il film Il cigno nero (2010) di Darren Aronofsky, interpretato da Natalie Portman, Mila Kunis e Vincent Cassel. La protagonista, una ballerina emotivamente fragile, viene scelta per il ruolo principale del celebre balletto ma la sua perfetta aderenza con il candido ruolo del cigno bianco è del tutto inadeguata a quello perverso del cigno nero. Il film racconta il sofferto percorso di esplorazione interiore della protagonista, alla ricerca dei limiti del proprio corpo e della propria mente.
17gennaio 2012 ore 21.00
Balletto di Sofia diretto da Mariana Zaharieva
IL LAGO DEI CIGNI
Teatro Verdi di Pisa (Via Palestro 40)
Balletto in quattro atti
Coreografia di Kalina Bogoeva, da Lev Ivanov, Marius Petipa
Musica di Pyotr Ilyich Tchaikovsky
Con Marta Petkova e Nikola Hadjitanev
Biglietti
I prezzi dei biglietti variano da 8 a 28 Euro, numerose le agevolazioni e promozioni.
I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del Teatro Verdi e nelle modalità previste dal Teatro (prevendita telefonica e on-line).
Per informazioni
Teatro di Pisa
Tel. 050 941111
Pagina web: www.teatrodipisa.pi.it