PISA – Il 16 Dicembre alla Biblioteca Comunale (Lungarno G.Galilei 42) Luigi Blasucci, Daniela Pacella e Arnaldo Massei ricordano la figura e le opere di Giuseppe “Jack” Giordani, pediatra e, soprattutto, grande innovatore delle operette teatrali in vernacolo (e in lingua). Dopo i rifacimenti negli anni ’50 degli spettacoli goliardici “Don Gil dalle calze verdi”, “Madama di Tebe”, “Al Cavallino Bianco”, Jack presentò nel 1955 il primo dei suoi due capolavori: “Operazione Troia” una parodia dell’Iliade con una forte caratterizzazione dei personaggi, un brillante utilizzo del vernacolo e una comicità fine e cervelloticae che rinnovarano gli stilemi del teatro goliardico. Il suo secondo capolavoro è stato “La chiave della bastiglia” (risultato delle modifiche di La Clef de la Bastille e della Primula Rossa) che confermò la sua cifra stilistica aggiungendo una trama più elaborata e intrigante puntando su una comicità dissacrante e a tratti surreale.