Questa fortificazione (La Cittadella) e la torre annessa (la Torre Guelfa) sono situate nella zona di Pisa, chiamata Tersana. Qua nel medioevo sorgevano difesi da quattro torri (andate completamente distrutte) i cantieri repubblicani, oltre a rimessaggi e scali vari, per la costruzione di galee e di altre imbarcazioni varate poi sull’Auser (il Serchio) che sfociava nell’Arno proprio in questa zona.
L’area dei cantieri (dei quali restano solo quelli medicei a est della Cittadella) non deve essere confusa con il porto Pisano che si trovava nelle vicinanze dell’area occupata oggi dalla Fortezza Vecchia a Livorno.
Degli edifici del XIII e XIV secolo restano soltanto gli archi di mattoni inseriti nel muro di difesa lungo l’Arno, e le arcate dei capannoni. Con l’occupazione fiorentina e l’interramento del porto, venne costruita (1406) una fortificazione a presidio della città battezzata Cittadella Vecchia per distinguerla da quella Nuova costruita dall’altro lato del fiume. Fu anche edificata la Torre Guelfa, “sorella” della Torre Ghibellina in precedenza eretta all’angolo sud-ovest e andata distrutta.
La Cittadella fu gravemente danneggiata durante i bombardamenti che colpirono Pisa durante la Seconda Guerra Mondiale. La Torre Guelfa andò completamente distrutta e fu ricostruita (1956) nel suo aspetto originario. Al momento la Torre è chiusa al pubblico.
La Cittadella (Vecchia) e La Torre Guelfa
Indirizzo Lungarno Ranieri Simonelli