Sant’Ermolao, protettore degli uliveti e martire cristiano durante le persecuzioni romane ai tempi dell’imperatore Diocleziano (IV secolo), è il patrono di Calci (e della Val Graziosa) e la cittadina lo festeggia come da tradizione nel primo fine settimana d’agosto con una fiera che quest’anno va dal 6 all’8 agosto. Non è un caso che la Pieve di Calci è intitolata a sant’Ermolao (e a Giovanni Evangelista): al suo interno sono infatti deposte alcune reliquie del santo (in particolare il braccio sinistro) traslate qui dai pisani nei primi anni del XII secolo su concessione dell’imperatore Alessio I (il santo era infatti seppellito a Bizanzio nella chiesa di san Ciro e Giovanni) in cambio di aiuti militari. Le origini del culto di san Ermolao risalgono a quei tempi antichi. A metà del XX secolo si consolidò inoltre la consuetudine tra i contadini della zona di portare un asino caricato con due ceste piene di prodotti agricoli e con un barilotto d’olio sul dorso nella pieve per la benedizione e di condurre poi le reliquie del santo in una processione illuminata da “lumini” ad olio secondo invece una tradizione che risaliva al XVII secolo.
Sono queste le origini storiche della fiera di sant’Ermolao che nell’edizione di quest’anno prevede mercati, concerti, spettacoli di ballo e di artisti di strada e due nuove location che ampliano l’area della fiera non più limitata al “centro storico”: il parco della Fonderia che ospiterà durante la fiera il Luna Park, il mercatino dell’artigianato e quello dei prodotti della Garfagnana e i giardini parrocchiali dei Noceti nei quali sarà allestita la Fattoria degli animali. Un trenino ad hoc collegherà tutti i giorni dalle 20 alle 24 il centro del paese con la Gabella e il Parco della Fonderia.
Per quanto riguarda gli eventi si parte il 6 agosto alle 19:30 con lo spettacolo “Li Draghi del Sasso Rosso“: una parata di Draghi accompagnata dalla musica del Gruppo Musici Alfieri. Alle 21:30 è previsto il concerto della band “Punto Interrogativo” che propone musica degli anni ’70. Alla stessa ora ma al parco della Fonderia ci sarà invece lo spettacolo di danza “Bailando Flamenco”.
Il 7 agosto i frenetici ritmi della “Zastava Orkestar” (ore 21.30) echeggeranno nelle vie del centro, mentre alle 21:30 con l’esibizione della “Filarmonica Giuseppe Verdi” di Calci (in piazza Garibaldi). In serata c’è ancora musica con la musica toscana dei “Sonatori della Boscaglia”. La Fiera Ornitologica e Venatoria curata dalla sezione di Calci della Federcaccia è invece l’evento clou dell’8 agosto: è allestita presso i giardini comunali della Cagnola.
Oltre al mercato della Fiera (in via Roma) e alla undicesima edizione di Mestierando (mercatino dei prodotti artistici e artigianali) durante la tre giorni della chiesa sarà sempre possibile visitare due mostre fotografiche: “Il Corpo dell’Arte ” curata da Elena Bennati presso il circolo La Pieve, e quella alla Pieve di Calci sugli itinerari del Romanico Pisano (aperta fino al 10 agosto dalle 10:00 alle 20:00) creata all’interno del progetto europeo per la riscoperta delle pievi romaniche in Toscana, Sardegna e Corsica (e che per la provincia di Pisa coinvolge le pievi di Calci, Montecatini Val di Cecina, Palaia e Vicopisano).
Dalle ore 23:00 del 7 agosto inizia la rassegna lo Spettacolo del Fuoco, una manifestazioni di artisti di strada, spettacoli pirotecnici e laboratori per bambini che il 3 agosto ha in calendario gli show dei giocolieri Bricco e Bracco, del trampoliere Cesare e di altri artisti.
Fiera di S. Ermolao a Calci – dal 6 all’8 agosto (dalle 18:00 alle 00:45)
Per informazioni
www.comune.calci.pi.it