Giovedì 23 giugno l’appuntamento del Leocaffé è con Marco Parente eclettico musicista napoletano e punto di riferimento del musica “cantautorale” italiano dal taglio sperimentale, rockeggiante e moderno. Dietro le pelli negli album “Ko del mondo” e “Linea Gotica” dei C.S.I., Parente abbandonò il gruppo di Ferretti nel 1997 per dedicarsi alla carriere solista. Da allora ha pubblicato cinque album (nel primo Eppur non basta c’è un indimenticabile duetto con una Carme Consoli d’altri tempi),un live e un DVD. Dopo le sperimentazioni degli ultimi due album, Parente ritorna con La Riproduzione dei Fiori (Woland 2011) alla “forma-canzone” ma sempre intrisa di influenze jazzistiche, ritmi intrecciati, liriche fuori dal coro e di melodie che ti si stampano in testa al primo ascolto. Molte delle riviste e dei magazine “indie” italiani hanno considerato La Riproduzione dei Fiori un colpo di classe per i testi ricercati ma mai pesanti e i suoni cesellati da melodie acustiche alternate a ritmiche più infuocate: alla frustata rock di C’era una volta, alla proto-funk la Grande Vacanza all’acustica Sempre (con le partiture per archi dell’arrangiatore di Nick Drake, Robert Kirby, recentemente scomparso) e per finire con la jazzata Bad man e l’alternative-pop L’omino Patologico (alla voce c’è Marco Parente dei Mariposa) l’album non perde un colpo.
La Riproduzione dei Fiori trasuda di sonorità che rimandano a Beck, Radiohead, CSI, Rolling Stones ma che sono amalgamante in modo innovativo da risultare un tutt’uno originale, accattivante rendendo viva la speranza che la musica italiana non sia solo quello che passa attraverso le radio nazionali.
I musicisti dell’ultimo album, prodotto da Marco Tagliola, sono Asso Stefana alle chitarre, Andrea Angelucci al Basso, Andrea Alulli al piano ed Emanuele Maniscalco alla batteria.
Come per tutti i concerti estivi previsti al Leocaffé, Marco Parente suonerà da solo (giovedì 23 giugno alle ore 20:30).
Leocaffé – Stazione Leopolda
Piazza Guerrazzi, Pisa
Biglietto 5 euro (10 euro per concerto e “apericena”)