Fino al 15 Gennaio il Lucca Center of Contemporary Art ospita, oltre alla rassegna Carte rivelatrici con i tesori di Peggy Guggenheim, anche la mostra “i Segni della Vita” dedicata Armando Buso (1914-1975), allievo di Umberto Martina, organizzata a trentasei anni dalla scomparsa dell’artista.
L’opera di Armando Buso è incentrata sulla sua terra (Oderzo, paese del Trevigiano) e attraverso la raffigurazione della campagna, del mondo rurale, del duro lavoro, di uomini e donne alle prese con la loro attività quotidiana, invita a una riflessione sulla condizione umana.
Il percorso espositivo permette di ammirare trenta opere (tra disegni e dipinti) che vanno dagli anni ’30 agli anni ’70 abbracciando così tutta l’evoluzione dell’artista che ha sempre privilegiato la più totale libertà espressiva e comunicativa ma che per la sua cifra stilistica, costituita dal tratto deciso, dalla plasticità delle forme e dalla passione per il colore, può essere annoverato nel tardo-espressionismo.
Nato nel 1914 a Tezze (Treviso) Armando Buso si è avviato alla pittura fin dalla giovane età frequentando lo studio di Umberto Martina a Venezia. Nel 1942 le sue opere ottennero un grande successo alla Biennale di Venzia , successo bissato nel 1948 e nel 1963 quando vinse il primo premio nella sezione dedicata alla xilografia grazie ad alcune incisioni su linoleum.
La mostra lucchese “I Segni della Vita” è a ingresso libero e visitabile dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 (24, 25, 31 dicembre 2011 e 1 gennaio chiuso).
Armando Buso i Segni della Vita – 17 dicembre/15 Gennaio Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art (Via della Fratta 36 Lucca)
Per informazioni
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Tel. 0583 571712
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Web www.luccamuseum.com