La mostra Warhol vs Gartel. Hyp Pop è in programma al Lu.C.C.A Museum fino al 18 giugno. Il percorso espositivo mette a confronto due artisti (Andy Warhol e Lawrence Gartel) che, con modalità differenti, che hanno compreso che non era possibile apportare innovazione al mondo dell’arte utilizzando gli strumenti tradizionali e che un artista creativo e figlio del proprio tempo non poteva allontanare alcune forme di mercato dalla vita di tutti i giorni. Bastava guardarsi intorno e c’era già tutto sarebbe stato sufficiente celebrare le figure e gli oggetti dando loro “visibilità” riproponendo il già fatto, il riconoscibile, in modo che potesse essere fruito diversamente attraverso alcune accortezze. Il percorso espositivo presenta circa 90 opere. Tra queste le serigrafie della celebre serie “Ladies&Gentlemen”, quelle di “Mao”, le litografie dedicate alle icone della moda e del cinema, le copertine della rivista “Interview”, le cover dei dischi(per Andy Warhol e le creazioni per Absolut Vodka, Philip Morris, Coca Cola, Walt Disney e Apple, e le stampe digitali della sua produzione (dagli anni Settanta fino quasi al 2000), tra cui “Absolut Gartel” e “Coca Cola”
Warhol e Gartel hanno tolto all’opera d’arte l’idea di autenticità e unicità evolvendo radicalmente la funzione dell’arte stessa: dall’opera artistica che non deve essere riproducibile per non perdere autonomia ed essere omologata, sono passati alla interpretazione legata non solo allo studio iconografico ma anche all’indagine del mezzo espressivo utilizzato per arrivare a quel particolare esito. Il loro obiettivo era scoprire la verità e non la realtà, che poteva “svelarsi” solamente tramite i mezzi di comunicazione di massa. Da una parte Polaroid, registratore, Photomaton e serigrafia per Warhol, dall’altra Apple Macintosh (con programma Mac Paint), Commodore Amiga (abbinato al programma Deluxe Paint), la stampante Art Color Ink-Jet di Xerox, le novità di Canon con la macchina fotografica 760, le stampanti a getto d’inchiostro e i primi scanner per Gartel: tecniche che contemplavano sempre più l’utilizzo della macchina e sempre meno il coinvolgimento diretto e “fisico” dell’artista.
La Pop Art di Warhol è “continua” in maniera impersonale nel proporre in modo maniacale le immagini proposte dai mass-media sbattendo davanti all’occhio il cambiamento di valori indotto nella società dei consumi: la bottiglia di Coca Cola riprodotta in modo ossessivo diventa un riferimento importante, rispetto ai valori interiori e spirituali tradizionali, tanto da essere “sentito” come importante nella società contemporanea. La Hyper Pop di Gartel (il “padre” dell’arte digitale) presenta immagini presenti nell’immaginario collettivo, ricollocandole in futuri plausibili, in scenari immaginifici, in dimensioni oniriche, in contesti che, seppur distanti, ci appaiono familiari quotidiani ed evocativi.
La mostra lucchese prevede un biglietto di ingresso di 9 euro (ridotto 7 euro) ed è visitabile da martedì a domenica dalle 10:00 alle 19:00. La esposizione Warhol vs Gartel. Hyp Pop è realizzata in collaborazione con Spirale di Idee, EF Arte, Artelite, MVIVA e Associazione MetaMorfosi e grazie al patrocinio di Regione Toscana, Comune di Lucca, Opera delle Mura, Camera di Commercio di Lucca, Confindustria Toscana Nord, Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara, Confesercenti Toscana Nord, Confartigianato Imprese Lucca e con il supporto di: Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Gesam Gas+Luce
Warhol vs Gartel. Hyp Pop – 20 Maggio / 18 Giugno Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art Via della Fratta, 36 Lucca
Per informazioni
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art