Fino al 31 Dicembre il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi ospita la mostra Anatomia. Realtà e rappresentazione. Ideata come corollario alle celebrazioni per il bicentenario della morte di Paolo Mascagni (1755-1815), la mostra pisana propone un percorso attraverso la storia della ricerca e della pratica anatomica, nelle sue molteplici modalità rappresentative, raccontata dai medici e dagli artisti, con epicentro la grande scuola pisana e il patrimonio museale che oggi ne conserva la prestigiosa memoria.
All’inizio dell’età moderna, lo Studio anatomico dell’Università di Pisa raggiunse un tale livello di sviluppo scientifico che lo portò non solo a superare quello di Bologna, famoso in età medievale, ma anche a confrontarsi con quello di Padova. La fattiva protezione della Corte medicea favorì il reclutamento di scienziati di fama internazionale come Guido Guidi, già attivo a Parigi, il fiammingo Andrea Vesalio, Realdo Colombo (in rapporto con Michelangelo, al quale aveva chiesto di illustrare il suo trattato di anatomia) e Gabriele Falloppia, per citare solo i nomi più noti. Una tradizione proseguita all’inizio dell’età contemporanea con Paolo Mascagni e, nel corso del XIX secolo, con Filippo Civinini e Filippo Pacini.
Di questi studi sul corpo umano restano una serie di preparati, secchi e in alcol, conservati nel Museo di Anatomia Umana “Filippo Civinini”, il patrimonio librario conservato nella Biblioteca di Medicina e Chirurgia e nella Biblioteca Universitaria, con antichi volumi riccamente illustrati frutto in gran parte delle indagini condotte a Pisa. In una così ricca campionatura, e aggiungendo il determinante contributo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e di altre prestigiose istituzioni pubbliche, la mostra pisana Anatomia. Realtà e rappresentazione propone una selezione che sintetizza in modo efficace e spettacolare il percorso degli studi anatomo-fisiologici nell’età moderna. Il Percorso espositivo si articola in otto sezioni tematiche: Anatomia come spettacolo; Incipit. Realtà, rappresentazione; Una grande, splendida anatomia; A come anatomia, arte, accademia; C come corpo, cuore, collezioni, curiosità; Il cranio, mappa dell’individuo; Sotto/sulla pelle; Excipit. Rappresentazione, realtà
Tra gli oggetti in mostra, ci sono alcuni spettacolari preparati anatomici ottocenteschi realizzati con raffinate tecniche d’imbalsamazione, iniezione e in cera, provenienti dalle collezioni del Museo di Anatomia Umana “Filippo Civinini” dell’Università di Pisa, inaugurato nel 1832, una mummia egizia, con il suo splendido sarcofago riccamente istoriato, e due mummie precolombiane in posizione fetale e una suggestiva selezione di tavole, libri e disegni. Autentici capolavori in tal senso sono le grandi tavole ideate da Paolo Mascagni per la Grande Anatomia, stampate a Pisa tra il 1823 e il 1831, in cui la figura umana è rappresentata a grandezza naturale, vista anteriormente e posteriormente, con una raffinatezza tecnica che consente una piena comprensione e leggibilità dell’intero apparato organico, escludendo le tradizionali scenografie di apparati ornamentali e decorativi. Altra opera di Mascagni presente in mostra, stampata nel 1816 a Firenze subito dopo la scomparsa dell’illustre medico, è l’Anatomia per uso degli studiosi di scultura e pittura, raccolta di tavole che segnano un ulteriore importante capitolo nella storia dell’illustrazione anatomica certificando quegli imprescindibili rapporti tra lo studio del corpo umano e le regole della sua rappresentazione da sempre fondamento della pratica artistica.
Gli orari di visita del Museo della Grafica sono da lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00. Il biglietto di ingresso è di 3 euro.
Anatomia. Realtà e rappresentazione – 29 giugno / 31 Dicembre Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi Lungarno Galilei 9 Pisa
Per informazioni
Museo della Grafica
tel. 050/2216060 e 050/2216066
web www.museodellagrafica.unipi.it
[Fonte Università di Pisa]