Anthropometry la mostra in programma alla galleria Passaggi dal 5 settembre
Dal 5 settembre al 18 ottobre la Galleria Passaggi ospita la personale di Marcantonio Lunardi battezzata Anthropometry e curata da Alessandra Ioalè.
Sperimentatore di linguaggi al confine tra cinema, videoarte e installazione, Marcantonio Lunardi ha da sempre posto al centro della sua ricerca tematiche di rilevanza sociale, investigando i contrasti politici e comunicativi della società contemporanea. Con il progetto Anthropometry l’artista apre una riflessione su procedure di spersonalizzazione, deumanizzazione e burocratizzazione degli individui adottate nella storia recente da diversi regimi ai fini di controllo e annientamento della libertà individuale e delle diversità. La trasformazione dell’uomo in numero è un processo indispensabile per ridefinirlo nella sua essenza per poi catalogarlo come se non fosse più un uomo.
Con il termine antropometria (dal greco άνθρωπος, uomo, e μέτρον, misura) si definisce la scienza che studia le variazioni dimensionali dell’individuo in rapporto alla sua origine etnica, al sesso, all’età, alla condizione socioeconomica e allo stato di nutrizione. Nata come una branca dell’antropologia, storicamente è stata usata a supporto di pratiche eugenetiche, per la differenziazione pseudoscientifica delle razze umane come è accaduto per l’Olocausto che rappresenta proprio il punto di partenza del progetto Anthropometry per lanciare un monito contro varie forme di riduzionismo a “numero” della complessità della persona. La mostra pisana propone opere che insieme formano un progetto composito in cui si intrecciano diversi linguaggi e che si articola in diversi luoghi, tra le città di Pisa e Lucca dove un’installazione di realtà aumentata sarà collocata in Piazza San Francesco
Il percorso espositivo consente di ammirare le forme narrative ed espressive dell’immagine elettronica, fotografica e del libro d’artista, mentre a un video e ad alcune stampe è affidata la rappresentazione metaforica di pratiche di misurazione antropometrica e di schedatura. I libri d’artista traducono in codice binario materiali d’archivio (storie di deportati nei campi di concentramento) dialogando con il materiale digitale e affidando a un gesto del fruitore la loro transcodifica nel linguaggio analogico (solo l’accesso al database Anthropometry, che funziona come traduttore, consente la visione delle immagini e la lettura delle storie celate nei libri).
Marcantonio Lunardi ha esposto al National Art Center di Tokyo, alla Galeri Nasional Indonesia di Jakarta, la Fondazione Centro Studi Ragghianti di Lucca, il Video Tage Center di Hong Kong, il Museum on the Seam di Gerusalemme, il Videoart Yearbook del Dipartimento di arti visive dell’Università degli studi di Bologna. La mostra pisana Anthropometry è a ingresso libero.
Anthropometry – 5 settembre / 18 ottobre Passaggi Arte Contemporanea Via Garofani 14 Pisa Italia
Per informazioni
Galleria Passaggi
web www.passaggiarteconemporanea.it
