Organizzata dal Comune di Pisa in collaborazione con l’Università degli Studi di Pisa, la Scuola Normale Superiore, l’Associazione SpazioTempo di Michela Rizzo e la Cooperativa Atlante Servizi Culturali, col supporto della galleria P420, curata da Laura Mattioli, l’installazione “… As light through fog …” Architectural memory pierced by art è stata ideata da Richard Nonas appositamente per la chiesa ed è la seconda (dopo Somewhere Else di Wolgang Laib) di una serie di interventi “specifici” di grandi artisti attraverso la quale si intende valorizzare ed esaltare le caratteristiche proprie della chiesa.
La installazione è costituita da 14 parallelepipedi uguali in ferro pieno, collocati a circa 80 centimetri uno dall’altro così da disegnare una linea diagonale di circa 14 metri che taglia lo spazio della navata della chiesa da sinistra a destra rispetto alla facciata. I blocchi non hanno alcun pregio artistico o estetico: sono semplicemente uno strumento che Nonas utilizza per tracciare una linea tridimensionale nello spazio architettonico. Questa linea viene ad interferire con le altre preesistenti nel luogo (quella del fiume e le linee oblique della architettura della chiesa). La linea di Nonas sottolinea la drammatica mancanza di rassicuranti linee ortogonali nella architettura gotica e la forza del suo precario equilibrio.
Richard Nonas (New York 1936) ha lavorato come antropologo per una decina di anni studiando sul campo gli Indiani d’America nel Nord Ontario, Canada, e continuando la sua pratica etnografica in Messico e in Arizona. A metà degli anni ’60, ha deciso di dedicarsi alla scultura. La sua esperienza da antropologo ha profondamente influenzato la sua pratica artistica e la percezione dello spazio. Attraverso un vocabolario minimalista Nonas ha sviluppato un lavoro che ha indagato il tema del luogo. Ha esposto in numerosi musei, istituzioni e gallerie in tutto il mondo. Tra le personali più recenti si segnalano quelle al The Art Institute di Chicago, alla Galerie Hubert Winter di Vienna, alla Galerie Hans Mayer di Dusseldorf e tra le collettive quella al National Academy Museum di New York e alla Gallery & Radio di New York.
La mostra pisana è visitabile da martedì a venerdì dalle ore 11:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00, e sabato e domenica dalle 10:00 alle 19:00. Ingresso 2 euro.
“… As Light Through Fog …” Architectural memory pierced by art – 18 Luglio / 15 Ottobre Chiesa di Santa Maria della Spina Lungarno Gambacorti Pisa
[Fonte Spaini & Partners]