Fino al 28 Giugno, il Gamec, Centro Arte Moderna di Pisa, ospita la personale di Maurizio Cargiolli.
Nella sua “pittura simbolica” Cargiolli trasmette la sua profonda analisi dell’uomo, dei suoi silenzi e del suo Habitat con uno sguardo introspettivo al contesto socio-culturale contemporaneo.
Maurizio Cargiolli nasce a Carrara nel 1963, si avvicina alla pittura a 15 anni frequentando pittori locali e il Circolo Culturale di Sarzana. Dopo aver frequentato l’università di Firenze, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Carrara, per poi trasferirsi a Milano dove frequenterà l’ambiente artistico degli anni ’80, con particolare attenzione alle correnti neofigurative. Dopo una prima esperienza dedicata al paesaggio e alla figura umana, specie femminile e al rapporto introspettivo tra spazio-natura e uomo, Cargiolli ha via via affinato la tecnica pittorica allontanandosi dai contemporanei canoni estetici maturati nella prima esperienza milanese. Il disegno è diventato più misurato, e immerso in una realtà cromatica che avvolge sguardo e pensiero. Le immagini che sembrano trascendere la realtà in una visione quasi onirica e surreale, il linguaggio pittorico assume valenza simbolica.
Le sue escursioni vanno dal mare e dalla profondità delle Spiagge versiliesi ai vuoti che avvolgono solo col colore le figure ora centrali ora più defilate, sempre nella loro ieratica posa istantanea, realizzate con pochi ma sostanziali tocchi di pennello.
La mostra pisana è a ingresso gratuito ed è visitabile dal martedì al sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:00
Maurizio Cargiolli 22 giugno / 28 giugno Gamec Centro Arte di ModernaLungarno Mediceo 26 Pisa
Per informazioni
Gamec Centro Arte Moderna
tel 050542630
web www.centroartemoderna.com