Fino al 16 ottobre Palazzo Blu ospita la mostra “L’arte di inventare i libri“, personale dedicata a Roberto Innocenti, uno tra i più famosi illustratori al mondo (è l’unico artista italiano ad avere ricevuto il cosiddetto Nobel degli illustratori, ovvero l’Hans Christian Andersen Award, nel 2008) i cui libri sono stati pubblicati in numerosi paesi. L’esposizione è curata da Giorgio Bacci ed è promossa dalla Fondazione Palazzo Blu in collaborazione con la Scuola Normale Superiore.
Il percorso della mostra presenta 100 tavole originali di Roberto Innocenti tra le quali tavole tratte da “Rose Blanche” e “Erika’s story”, due volumi (col primo pubblicato in Svizzera nel 1985 si è aggiudicato il Premio per la Pace Gustav Heinemann e il Das Rote Tuch) nei quali viene narrata per immagini i la tragedia della deportazione e della guerra. In “Rose Blanche” il dramma viene rivissuto attraverso gli occhi di una bambina che scopre per caso, vicino al suo paese al confine tra Germania e Polonia, l’esistenza di un campo di concentramento, mentre nel secondo viene ripercorsa la storia miracolosa della neonata salvatasi da morte certa solo grazie al gesto estremo dei genitori che la lanciarono fuori dal treno in corsa verso il campo di concentramento, sperando che qualcuno la raccogliesse e salvasse .
Sono presenti anche immagini tratte dalla “Casa del Tempo” che, coniugando il motivo della memoria con quello del non-luogo contemporaneo, racconta le vicende di una casa colonica della campagna toscana lungo il Novecento, e sono esposte alcune delle tavole di “Cappuccetto Rosso”, “L’ultima spiaggia” e “Cenerentola”. Nell primo libro sono tratteggiate le avventure di una moderna Cappuccetto rosso alle prese con le insidie della società contemporanea. Il secondo narra dell’incontro fantastico in una misteriosa locanda in riva al mare tra l’autore e alcuni dei personaggi e degli autori più noti della letteratura, da Cosimo (il protagonista de Il barone rampante) al Capitano Achab (“Moby Dick”). Cenerentola è un’altra rivisitazione della fiaba classica ambientata nell’Inghilterra degli anni Venti-Trenta, con il principe che cela le fattezze di Edoardo VIII. Chiudono la mostra alcune tavole di “Pinocchio” e “Canto di Natale”.
La mostra pisana di Roberto Innocenti è a ingresso libero ed è visitabile dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00 e sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00
L’arte di inventare i libri – 1 settembre / 16 ottobre Palazzo Blu Lungarno Gambacorti 9 Pisa
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Palazzo Blu
Tel. 050 220 46 50
web www.palazzoblu.it