Il Centro Espositivo SMS di Pisa e Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno dedicano dal 7 dicembre al 9 febbraio una “doppia” mostra-evento a Moataz Nasr battezzata “Un ponte tra Pisa e Santa Croce sull’Arno” per un’iniziativa curata da Ilaria Mariotti, realizzata dal Comune di Pisa e dal Comune di Santa Croce sull’Arno, finanziata dalla Regione Toscana in collaborazione con Galleria Continua San Gimignano / Beijing / Le Moulin e Associazione Arte Continua, Gruppo Argol Villanova, Piaggio & C S.p.A., Renato Corti S.p.A., Visual Computing Laboratory e Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Le opere che Moataz Nasr concepisce appositamente per il Centro Espositivo SMS San Michele degli Scalzi a Pisa sono il frutto di mesi di sopralluoghi e confronti con il luogo e le comunità che ospitano l’evento. Pisa, con il ricco passato da Repubblica Marinara, viene interpretata come luogo di passaggio di persone e cose provenienti dall’area islamica, o a questa ispirati, che fanno parte dell’identità della città. Moataz Nasr parte così da alcune opere d’arte di provenienza islamica presenti a Pisa, come il grifo bronzeo conservato oggi al Museo dell’Opera del Duomo. Il Centro Espositivo SMS ospita dunque “Harmonia” installazione nella quale Moataz Nasr trasferisce in elementi simbolici (l’ottagono figura simbolica presente nella decorazione del Battistero e tra i simboli più antichi) un oggetto-mezzo di locomozione (la Vespa della Piaggio) utilizzato quotidianamente dalle persone per spostarsi.
Santa Croce sull’Arno è una comunità fatta da persone provenienti da parti diverse del mondo e con religioni, culture e immaginario diversi. Villa Pacchiani ospita così “THE journey of a Griffin” una scultura in cuoio che ruota attorno al grifo animale mitologico frutto dell’”assemblaggio” di tante nature diverse. I segni di augurio che reca sul petto scritti in caratteri cufici lo rendono dono beneaugurale per l’incontro tra popoli e culture.
Il progetto mette in evidenza alcuni tratti salienti della ricerca aristica dell’autore egiziano: il multiculturalismo e la propensione a considerare la cultura un elemento fluido e l’attenzione al presente.
Moataz Nasr vive e lavora al Cairo. Autodidatta irrompe sulla scena artistica internazionale nel 2001, vincendo il Gran Premio alla 8° Biennale Internazionale del Cairo. Partecipa poi alla Biennale di Venezia (2003), di Seul (2004), di Sao Paulo (2004), alla Triennale di Yokohama (2005), e alle rassegne collettive a Dusseldorf (Africa Remix Kunst Palast, 2004) a Londra (Hayward Gallery 2005) Parigi (Centre Pompidou, 2005), Tokyo (Mori Art Museum, 2006) e Melbourne (Monash University Museum of Art 2006). Tra le personali delle quali Moataz Nasr è stato protagonista si ricordano quelle a Dubai, Oslo, Torino, Jeddah, Sorrento, Copenhagen e Aix-en-Provence. Per quanto riguarda le mostre pisane dedicate a Moataz Nasr, quella a Villa Pacchiani (“THE journey of a Griffin”) sarà inaugurata il 7 dicembre alle ore 17:00 e sarà visitabile dal venerdì alla domenica dalle 16:00 alle 20:00, mentre per quella al Centro Espositivo SMS (“Harmonia”) il vernissage è fissato sempre il 7 dicembre ma alle 20:30 ed è visitabile il venerdì dalle 16.00 alle 19.00 e il sabato e la domenica dalle 11:00 alle 19:00. ;
Moataz Nasr “THE journey of a Griffin” e “Harmonia” – 7 dicembre /9 febbraio Villa Pacchiani (Piazza Pier Paolo Pasolini Santa Croce sull’Arno) e Centro Espositivo SMS (Viale delle Piagge Pisa)