“Roberto Mariani architetto. Senza clamore e dissonanze” è la nuova al Museo della Grafica dal 30 settembre al 30 novembre
“Roberto Mariani architetto. Senza clamore e dissonanze” è la nuova mostra pisana in programma al Museo della Grafica dal 30 settembre al 30 novembre. La esposizione è inserita nel calendario di Bright – 2016 è prevede il vernissage il 30 settembre al 19:00 con apericena aperta alla cittadinanza, che si svolgerà in tre turni (alle 20:00, alle 21.00 e alle 22.00, la partecipazione all’apericena su prenotazione fino a esaurimento posti entro il 28 settembre con indicazione di recapito telefonico alla casella [email protected]).
Il percorso espositivo permette di ammirare disegni e progetti della cospicua mole di edifici e complessi architettonici progettati da Mariani, versatile e infaticabile architetto, nella città della Torre e nella Provincia selezionati ed esposti nelle sale del Museo della Grafica. “Roberto Mariani architetto. Senza clamore e dissonanze” , propone infatti un allestimento (ideato dall’Associazione Culturale 120g) che ripercorre le tappe principali del lavoro dell’architetto grazie alla analisi condotta nell’ampio archivio di architettura dello stesso Mariani. A lui si deve il recupero delle Corti di San Domenico in corso Italia (1987-1991), la sistemazione dell’isolato di via Titta Ruffo, via Garofani e corso Italia (1982-1991), la realizzazione del complesso residenziale di via Contessa Matilde nell’area prima occupata dall’Istituto Opoterapico (1988-1991), e del complesso ippico “Scuderie Nuove” in Barbaricina (1992-1993), il Polo Didattico Giovanni Carmignani dell’Università di Pisa (1992-2003) e la realizzazione del palazzo diventato sede della federazione del PCI in via Fratti (1964-1967, opera progettata con Francesco Tomassi) oltre ad aver ideato i primi progetti per il Porto di Marina di Pisa.
La mostra pisana prevede un biglietto di ingresso di 3 euro, ed è visitabile dal lunedì alla domenica dalle dalle 9:00 alle 19:00.
Roberto Mariani contemporaneamente agli studi universitari inizia a lavorare nello studio dell’ingegnere architetto Francesco Tomassi, collaborando alla progettazione di importanti opere di architettura. Dalla metà degli anni sessanta, collabora con varie case di produzione di arredi allora all’avanguardia (Gavina, Poltronova e Brunelli). Nel corso della sua avventura professionale, si occupa di edilizia, di restauro, elabora proposte urbanistiche, partecipa a numerosi concorsi vincendo importanti premi di architettura. . Roberto Mariani muore a Pisa il 25 febbraio 2001.
“Roberto Mariani architetto. Senza clamore e dissonanze” – 30 settembre / 30 Novembre Museo della Grafica Palazzo Lanfranchi Lungarno Galilei 9 Pisa
Per informazioni
Museo della Grafica
tel. 050/2216060 e 050/2216066
web www.museodellagrafica.unipi.it.
