Il Museo Anatomico Veterinario nasce a Pisa nel 1818 su iniziativa di Vincenzo Mazza, Veterinario della Grande Armata Napoleonica. L’insegnamento di Veterinaria a Pisa segue da allora alterne vicende fino a consolidarsi nel 1859, con la nomina di Cosimo Ridolfi a Ministro della Pubblica Istruzione del Governo provvisorio della Toscana. Nasce così la Regia Scuola Superiore di Medicina Veterinaria alle dipendenze dell’Università (1875) che divenuta poi Istituto Superiore (1923) e Facoltà di Medicina Veterinaria (1934). Il Museo Anatomico raccoglie i preparati anatomici ereditati dai periodi precedenti, nonostante la perdita di vari preparati preziosi durante il Secondo Conflitto Mondiale.
Il Museo raccoglie “esemplari” di animali domestici o da produzione zootecnica. Un nucleo importante e raro è costituito dai preparati riguardanti i dromedari provenienti dalla tenuta di San Rossore, dove erano ospitati fino al 1976, mentre la specie più rappresentata è il cavallo, per la sua importanza nell’evoluzione storico-sociale dell’uomo.
Gli esemplari sono esposti per categorie: organi dell’apparato digerente, arti anteriori e posteriori, cuore e apparato cardiocircolatorio (inclusi reperti di specie umana), placente, complessi testa-collo-torace, apparati riproduttori, dentizioni (dal cui grado di usura si ricava l’età dell’animale).
Molto ricca è la collezione di scheletri completi, tra i quali spiccano due esemplari di dromedario (adulto e neonato), scheletri di animali della Macchia Mediterranea e in particolare della tenuta di San Rossore (cervo, daino, airone), esemplari di animali esotici estinti e scheletri dei principali animali da produzione zootecnica e domestica.
Completano l’esposizione la collezione ottocentesca di preparati teratologici ovvero di mostruosità in natura (scheletri, preparati essiccati, imbalsamati, impagliati e conservati in alcool) e alcune mummie naturali. Preziosi documenti storici e testi antichi dal Seicento in poi sono custoditi nella Biblioteca.
Il Museo Anatomico Veterinario è a disposizione dei visitatori che desiderino fare un’interessante esperienza didattica e culturale: grazie alla guida del personale esperto si scoprono infatti molte curiosità sugli animali che ci circondano, vincendo l’impressione iniziale del profano che potrebbe suggestionarsi di fronte a reperti con cui si ha in genere pochissima dimestichezza. Vengono inoltre organizzati laboratori didattici di anatomia degli animali domestici per le scuole elementari, medie inferiori e superiori.
Foto pubblicate per gentile concessione del Museo Anatomico Veterinario.
Museo Anatomico Veterinario
Viale delle Piagge, 2
Tel. 050/2216856
web www.vet.unipi.it/museo
Accesso disabili parziale
Ingresso gratuito ma solo tramite visite guidate su prenotazione (con l’eccezione di aperture straordinarie (per esempio per la Fiera di Sant’Ubaldo, dai quattro ai sette giorni di festa previsti intorno a metà maggio.
Contatti:
Alessandra Coli: Tel. 050/2216856 cell. 3356003798 e-mail [email protected])
Per gli studenti l’accesso è libero e secondo l’orario del Dipartimento per gli studenti